Objekt 327: differenze tra le versioni

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I collaudi diedero esito positivo, in quanto non era stato necessario modificare il telaio del T-72 per migliorarne la stabilità durante il tiro.<ref name="aa"/> Ciò fu confermato sparando al poligono di tiro a piena carica e con le angolazioni più sfavorevoli della canna del cannone.<ref name="aa"/>
 
Dopo il trasferimento di Tupitsyn ad altro incarico fu elaborato un nuovo modello, l'Objekt 327, il cui iniziatore fu il vice capo progettista I.N. Avksyonov.<ref name="aa"/> I lavori furono eseguiti in collaborazione con gli artiglieri del "Motovilikha".<ref name="aa"/> L'obiettivo di questi lavori era l'installazione del [[cannone]] 2A37 da 152/3949 mm del semovente [[2S5 Giatsint-S]] secondo lo schema "Push".<ref name="aa"/> L'ostacolo principale nello sviluppo della nuova versione era la lunghezza sproporzionata della carica del proiettile nel manicotto (900 mm).<ref name="aa"/> Il munizionamento scendeva a 34 (poteva sparare 2 colpi ogni 5 secondi) con una gittata fino a 30 km.<ref name="as"/> La posizione del cannone nella parte posteriore della torretta faceva sì che l'enorme rinculo del 2A36 destabilizzasse il veicolo, con il rischio di ribaltarlo quando la piattaforma sparava lateralmente.<ref name="ab"/> Fu quindi deciso di ritornare all'obice 2A33, ma la cosa non avvenne mai.<ref name="aa"/> Il prototipo fu surclassato dal nuovo semovente [[2S19 Msta]], dotato di un classico cannone in torretta girevole, di cui fu decisa la produzione in serie.<ref name="at"/>
 
Dal 1988 il prototipo fu conservato per 16 anni nel sito di prova dell'impianto Uraltransmaš, dopodiché, nella primavera del 2004, ne fu decisa la conservazione preso il locale museo, dove si trova attualmente.<ref name="at"/>