Napoli: differenze tra le versioni

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[[File:Robertodangio.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Roberto d'Angiò|Roberto il Saggio]]]]
Napoli divenneentrò a far parte del regno [[Angioini|angioino]] in seguitograzie alle vittorie di [[Carlo I d'Angiò]] su [[Manfredi di Svevia]] nel 1266 anella [[Battaglia di Benevento (1266)|battaglia di Benevento]]; nel 1266, e su [[Corradino di Svevia]] anella [[Battaglia di Tagliacozzo|Tagliacozzo]] nel 1268. SottoDurante il regno di [[Carlo II d'Angiò]], furono formalmente istituiti formalmente i ''[[Sedili di Napoli|Sedili]]'', organi amministrativi ripartitisuddivisi per areezone della città. Essi traevano, la propriacui origine dallarisale alle [[fratrie]] dell'epoca greca e dallaalla ''Magna cura Regis''. e sarebbero rimastiQuesti inrimarranno piediattivi fino al XIX secolo.
 
In seguito alla rivolta scoppiata in Sicilia nel 1282 (i [[Vespri siciliani]]), causaticausata anche dalladal promozionetrasferimento ufficiale della città a capitale del Regno di Sicilia da Palermo a Napoli nel 1266), e ilal successivo passaggio dell'isoladell’isola alsotto il dominio aragonese, Napoli, divenne la capitale del Regno di Napoli. SuccedeA succedere a Carlo d'AngiòI fu il figlio Carlo II, e in seguito il nipote, Roberto d'Angiò, detto "il Saggio", che rende ulteriormenterese Napoli uno dei più influentiprincipali centri culturali delld'Europa e del Mediterraneo. AIn questo periodo risalgono i soggiornisoggiornarono in città dipersonalità come [[Francesco Petrarca]], [[Simone Martini]], [[Giotto]] (che vi fonderàfondò una scuola pittorica giottesca fratra le più importanti d'Italiad’Italia) e di [[Boccaccio]], che nella [[basilica di San Lorenzo Maggiore]] conosceràconobbe [[Fiammetta (Boccaccio)|Fiammetta]], ovvero Maria d'Aquinod’Aquino, e in seguito rimpiangerà i piacevoligli anni trascorsi alla corte napoletana. SuccederàNel al1343 resuccesse a Roberto, la nipote [[Giovanna I di Napoli]], mentre nel 13431382 esalì poial saràpotere illa momentolinea deidegli d'AngiòAngioini di Durazzo nel 1382 con [[Carlo III di Napoli|Carlo di Durazzo]], [[Ladislao I di Napoli]] e [[Giovanna II di Napoli]].
 
Tra gli avvenimentieventi celebripiù verificatesisignificativi neldel periodo dellaangioino dinastiasi angioina:ricordano la decapitazione del giovane Corradino di Svevia nel 1268, il [[Maremoto del golfo di Napoli del 1343|maremoto del 1343]] (lo stesso che diede il colpo di grazia ad Amalfi), il primo tentativo di riunificazione politica d'd’[[Italia]] sotto Ladislao di Durazzo, e gli assedi alla città nelledurante le lotte per la successione di Giovanna II d'Angiòd’Angiò fratra [[Renato d'Angiòd’Angiò]] e [[Alfonso V d'Aragonad’Aragona]], finchéfino quest'ultimoa quando quest’ultimo, doponel essere1442, penetratopenetrò nella città attraverso un acquedotto, nele 1442la poté occupareoccupò definitivamente Napoli.
 
=== Età moderna ===