Predappio: differenze tra le versioni

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Che il 28 settembre 1944 fosse il primo giorno dell'anno XXIII non è vero dato che la Marcia su Roma è stata il 28 ottobre 1922.
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==== L'Ottocento ====
Durante l'Ottocento Predappio seguì il resto della [[Romagna]], venendo annessa prima al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] nel [[1859]] e confluendo poi, nel [[1861]], nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]. Il

Predappio è ancora oggi nota in quanto il 29 luglio [[1883]] nacque avi Dovìanacque, nella frazione di PredappioDovìa, [[Benito Mussolini]], futuro politico e dittatore del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].[[File:Lavori di fondazione di Predappio Nuova.JPG|miniatura|Lavori e materiali per la fondazione di Predappio Nuova in una fotografia risalente al dicembre 1925]]
 
==== La fondazione di Predappio Nuova ====
[[File:Cerimonia di fondazione di Predappio Nuova.jpg|miniatura|Cerimonia ufficiale per la fondazione di Predappio Nuova]]
La creazione di Predappio Nuova si inquadra nella volontà di Mussolini di dare grandiosità ai propri luoghi d'origine, sia la località in cui era nato sia la sua provincia (che nel [[1923]] ingrandì assegnandole numerosi comuni appenninici togliendoli alla provincia di Firenze, e ne esaltò il capoluogo [[Forlì]] con grandiosi interventi urbanistici). Una frana avvenuta nell'inverno a cavallo fra il [[1923]] ed il [[1924]] venne presa come giustificazione per lo spostamento dell'abitato di Predappio dalla sua posizione collinare nel fondovalle. Per la realizzazione del nuovo centro abitato si scelse la località di Dovìa, località che aveva dato i natali aal dittatore [[Benito Mussolini]], che inoltre era collocata sulla strada provinciale che congiungeva Forlì a [[Premilcuore]].
 
Il 30 agosto [[1925]], accompagnato dadal sottosegretario all'economia [[Italo Balbo]], giunse in Romagna il segretario del partito fascista [[Roberto Farinacci]], con il mandato di fondare Predappio Nuova. Il momento culminante della visita furono l'inaugurazione di una targa celebrativa in bronzo sulla facciata della casa natale di Mussolini e la posa della prima pietra sia delle case popolari sia della chiesa di [[Santa Rosa da Lima]] (con annessi oggi un oratorio e un asilo) che diverrà poi nota per la celebre [[Madonna del fascio]].
 
Sebbene non si fosse presentato alla cerimonia di inaugurazione della fondazione di Predappio Nuova, Mussoliniil duce non si terrà a lungo lontano dai cantieri. Nel maggio del [[1926]], vi si recò per valutare lo stato dei lavori. Fu durante tale visita che lo stesso Mussolini visitò la propria casa natia, ordinando la rimozione della lapide di bronzo che l'anno prima Farinacci aveva fatto apporre, in quanto contrastava con l'intenzione che Mussolini aveva di mantenere nelle condizioni più umili possibili i propri luoghi dell'infanzia.[[File:Predappio house.JPG|thumb|upright=1.1|La casa natale di Benito Mussolini]]
 
==== Da Predappio a Predappio Nuova ====