Guerra fredda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Virgolette
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Correttura
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 255:
[[File:Bruce Crandall's UH-1D.jpg|min|sinistra|Soldati statunitensi in combattimento nel Vietnam]]
 
A seguito della sconfitta nella [[guerra d'Indocina]], nel 1954 la [[Francia]] fu costretta ad abbandonare il [[Vietnam]] e il paese venne diviso in due: il [[Vietnam del Nord]] comunista e il [[Vietnam del Sud]] alleato degli Stati Uniti. Contestualmente entrò in attività il [[Fronte di liberazione nazionale del Vietnam|Fronte di Liberazione Nazionale]] (conosciuto in occidente come ''Viet Cong''), un gruppo armato di resistenza contro il regime filo-statunitense Sudsud. Preoccupato del possibile dilagare del comunismo in tutta la penisola già dal 1962 il presidente Kennedy mandò alcuni consiglieri militari sul posto. Ma fu sotto la presidenza [[Lyndon Johnson|Johnson]], e in seguito all'[[incidente del golfo del Tonchino]], che si ebbe una tale ''escalation'' da portare ad [[guerra del Vietnam|una guerra aperta]] con il diretto impegno di truppe statunitensi che arrivarono a contare fino a circa mezzo milione di uomini dispiegati.<ref>{{cita|Harper, 2020|p. 185}}.</ref><ref>{{cita|Sabbatucci e Vidotto, 2019|p. 430}}.</ref>
 
Nonostante le ingenti forze dispiegate da statunitensi e esercito del Sud, agli [[Operazione Rolling Thunder|intensi bombardamenti]] e alle gravi perdite subite, la resistenza vietnamita non venne mai piegata. Diversi furono i fattori che contribuirono all'insuccesso americano: certamente gli aiuti da parte di Cina e Unione Sovietica furono determinanti per l'esercito del Nord, ma anche il sostegno da parte della massa di contadini, il sentimento nazionalistinazionalista e l'incapacità statunitense di stabilire una chiara strategia e di fronteggiare la [[guerriglia]] giocarono un ruolo fondamentale.<ref>{{cita|Harper, 2020|p. 180}}.</ref><ref name="SabbatucciVidotto_B">{{cita|Sabbatucci e Vidotto, 2019|pp. 430-431}}.</ref>
 
[[File:FSU protest Tallahassee rc01458.jpg|min|Protesta di studenti americani contro la guerra]]