Città: differenze tra le versioni
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=== Geografia e struttura ===
Le città hanno collocazioni geografiche diverse: spesso, infatti, sono sulla costa e hanno un porto, o sono situate nei pressi di un fiume, lago o mare, ottenendone un vantaggio economico. I trasporti mercantili su fiumi e mari erano (e in molti casi sono ancora) più economici e più efficienti del trasporto su strada su lunghe distanze. In relazione alla posizione geografica che essa occupa svolge diverse funzioni, utili all'organizzazione del territorio in cui sorge. Ne individuiamo tre diverse tipologie:
Le ''funzioni economiche ''hanno l'obiettivo di sviluppare la città stessa, la regione e lo Stato in cui è situata, attraverso la produzione di prodotti che possono essere fruiti dai consumatori all'interno o all'esterno. Tali sono il risultato dell'industria, del commercio, del turismo e delle operazioni finanziarie volte quindi all'incremento del capitale. L'industria rappresenta l'elemento di maggiore sviluppo della città, in quanto contribuisce al suo sostentamento economico e soprattutto ne ha permesso la nascita intorno al XIX secolo. Il commercio, sin dall'antichità, è l'elemento che consente ai prodotti finiti di essere scambiati; la città è il cuore del consumo e della distribuzione non solo dei prodotti locali, ma anche di quelli importati. Il turismo invece, si è sviluppato particolarmente negli ultimi decenni, con l'aumento del benessere in tutti gli strati sociali.
Le ''funzioni sociali'' sono strettamente connesse alle economiche, ma si riferiscono all'amministrazione pubblica, all'istruzione e alla sanità. Allo stesso modo questi servizi possono essere fruiti all'interno e all'esterno della città. Tanto più coinvolgono un numero vasto di persone esterne alla città, tanto più ne aumentano il prestigio. Le ''funzioni di irradiamento'' prevedono l'estensione all'interno e all'esterno della città di idee, stili di vita e novità, che formano, informano e trasformano il pensiero e l'azione della popolazione che subisce l'influenza della città.<ref>{{Cita libro|autore = Piero Dagradi Carlo Cencini|titolo = Compendio di geografia umana|anno = 2003|editore = Pàtron|città = Bologna}}</ref>
I nuclei delle vecchie città europee, che non sono stati massicciamente ricostruiti, tendono ad avere centri cittadini dove le strade sono disposte in ordine sparso, senza un apparente piano strutturale. Questa è un'eredità di sviluppi organici e non pianificati. Oggi questa struttura viene tipicamente percepita dai turisti come curiosa e pittoresca.
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