Protogene Veronesi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sono la figlia e ho fatto correzioni di forma e ho specificato che è stato anche senatore Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Sono la figlia. Ho aggiunto informazioni e corretto imprecisioni Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 48:
==Biografia==
[[File:Protogene Veronesi.jpg|thumb|left|Protogene Veronesi]]
Nato in un rione popolare di
Dopo la guerra entrò a far parte dell'Istituto di Fisica dell'[[Università di Bologna]] fino a divenire Associato. Partecipo' un paio di volte al Concorso per Ordinario possedendone titoli e requisiti ma entrambe le volte venne ritenuto inidoneo. Sostenne apertamente il Movemento studentesco del 1968. Quando venne eletto Senatore gli proposero di partecipare ad un concorso ad hoc per divenire ordinario (titolare di cattedra) ma, pur ringraziando, rispose di no. Ha sempre partecipato alla vita politica e amministrativa della città nelle fila del Partito Comunista Italiano. Consigliere comunale e provinciale di Bologna; Presidente dell'Amga (Azienda municipalizzata gas e acqua). Eletto al Senato nel 1972 e rieletto poi nel 1976.<ref name="Cesare Fuschini p. 26">{{cita|Cesare Fuschini, Cesare Mosconi|p. 26|ilNS}}.</ref> In questa seconda legislatura fu anche Parlamentare europeo indicato dal Parlamento italiano in quota PCI nella legislatura europea che preparo' l'elezione diretta dell'europarlamento. Concluso l'impegno al Senato, nel 1979 venne eletto Parlamentare europeo nella Circoscrizione Nord Est. È stato vicepresidente della Commissione per l'energia e la ricerca, membro della Commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori e della Delegazione per le relazioni con gli Stati del [[Golfo Persico|Golfo]]. Fece parte del gruppo parlamentare "Gruppo Comunista e Apparentati". Nel 1984 si ritirò dalla vita politica attiva e si dedico' a una delle sue autentiche passioni: il dialetto bolognese. Scrisse parecchie poesie che raccolse in un volumetto intitolato "Zander" (Cenere. Sottotitolo: Tentativo di esprimere dei pensieri in dialetto bolognese)
Sposato con Giulia Scarabelli (1950) ebbe due figli: Zoia (1951), Furio (1956).
▲Morì nella sua città nell'agosto del 1990, all'età di 70 anni.
==Alcune opere==
| |||