Po: differenze tra le versioni

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== Le principali leggende sul Po ==
 
=== 1. La leggenda della Dama Bianca del Po ===
Si racconta che nelle notti di nebbia, lungo le rive del Po, appaia lo spirito di una donna vestita di bianco. Secondo la tradizione, sarebbe il fantasma di una nobildonna morta tragicamente annegata nel fiume, in cerca del suo amore perduto.
 
=== 2. Il drago del Po ===
Una delle leggende più antiche parla di un '''drago o serpente mostruoso''' che viveva nelle acque del Po, specialmente nella zona tra Cremona e Ferrara. Gli abitanti lo chiamavano “''biscione del Po''” o “''dragone del fiume''”. Alcuni ritrovamenti di grandi pesci o tronchi contorti avrebbero alimentato la credenza.
 
=== 3. Le anime dei barcaioli ===
Secondo la tradizione popolare, molti barcaioli che perirono nel fiume tornerebbero, nelle notti di luna piena, a solcare le acque del Po con barche fantasma. Le loro lanterne, si dice, si vedrebbero brillare per pochi istanti, poi sparire nella nebbia.
 
=== 4. Il Po maledetto di Polesine ===
Dopo la disastrosa '''alluvione del 1951''', nacquero varie storie di apparizioni e maledizioni nei paesi sommersi. Si parlava di figure che camminavano sull’acqua o di campane che suonavano da chiese sommerse.
 
== Affluenti ==
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== Siccità ==
La portata media storica del Po per il mese di giugno è di 1.805 metri cubi al secondo. A fine giugno 2022 la portata misurata a [[Ferrara]] si attestava sotto una media di 145 metri cubi al secondo. Il [[cambiamento climatico]] ha causato molti eventi di siccità nell'Italia settentrionale ed è prevista una "riduzione delle precipitazioni durante la critica stagione della crescita del grano".<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Iolanda|cognome=Borzì|nome2=Beatrice|cognome2=Monteleone|nome3=Brunella|cognome3=Bonaccorso|data=3 marzo 2021|titolo=Estimating the economic impacts of drought on agriculture through models and surveys in the Po river basin (Northern Italy)|editore=Copernicus Meetings|numero=EGU21-12066|lingua=en|accesso=4 agosto 2022|url=https://meetingorganizer.copernicus.org/EGU21/EGU21-12066.html}}</ref> A luglio 2022 il governo italiano ha dichiarato lo stato di emergenza in: Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/environment/2022/jul/10/po-river-italy-drought-climate|titolo=Quiet flows the Po: the life and slow death of Italy’s longest river|sito=the Guardian|data=10 luglio 2022|lingua=en|accesso=4 agosto 2022}}</ref> La diminuzione del livello dell'acqua ha scoperto ampi tratti di alveo, nei quali sono stati rinvenuti numerosi oggetti e veicoli perduti, tra i quali un carro armato<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2022/03/28/fiume-po-carro-armato|titolo=Fiume Po in secca, spunta carro armato della seconda guerra mondiale|sito=Sky tg24|data=28 marzo 2022|accesso=21 dicembre 2022}}</ref> e numerose imbarcazioni risalenti alla seconda guerra mondiale.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2022/07/17/cose-ritrovate-letto-fiumi-in-secca/|titolo=Le cose ritrovate sul letto dei fiumi italiani in secca|sito=[[Il Post]]|data=17 luglio 2022|accesso=21 dicembre 2022}}</ref>
La portata media storica del fiume Po per il mese di giugno è di circa '''1.805 metri cubi al secondo''', un valore che testimonia l’enorme importanza di questo corso d’acqua come principale risorsa idrica del Nord Italia. Tuttavia, a '''fine giugno 2022''', le misurazioni effettuate presso la stazione idrometrica di '''Pontelagoscuro, nei pressi di Ferrara''', registravano una portata '''inferiore ai 145 metri cubi al secondo''', ovvero meno del 10% del valore medio consueto. Si trattò di un dato eccezionalmente basso, considerato tra i più gravi mai osservati nella storia recente del fiume.
 
Il '''cambiamento climatico''' è stato indicato dagli esperti come una delle principali cause di questo drastico calo, poiché ha determinato '''una significativa riduzione delle nevicate invernali sulle Alpi''' e '''una minore disponibilità di riserve idriche''' durante la stagione primaverile. Inoltre, le ondate di calore sempre più intense e prolungate hanno accentuato l’'''evaporazione''' e aumentato la '''domanda di acqua''' per uso agricolo e civile. Studi climatici segnalano anche una '''progressiva diminuzione delle precipitazioni''' durante la '''critica stagione della crescita del grano e di altre colture cerealicole''', mettendo in serio pericolo la produttività agricola della Pianura Padana, una delle aree più fertili d’Europa.
 
A luglio 2022, di fronte a una situazione di emergenza idrica ormai diffusa, il '''governo italiano''' ha dichiarato '''lo stato di emergenza''' in cinque regioni: '''Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia'''. Tale misura ha consentito di attivare fondi straordinari e interventi urgenti per fronteggiare la crisi, come la razionalizzazione dell’uso dell’acqua, il potenziamento delle infrastrutture idriche e la limitazione di alcune attività agricole e industriali ad alto consumo idrico.
 
Il livello eccezionalmente basso del Po ha avuto anche '''conseguenze inaspettate sul paesaggio fluviale'''. L’abbassamento delle acque ha infatti riportato alla luce '''ampi tratti dell’alveo''' normalmente sommersi, rivelando una sorta di “museo nascosto” della storia recente. In diversi punti sono emersi '''oggetti, relitti e veicoli''' perduti nel corso dei decenni: tra questi, un '''carro armato della Seconda guerra mondiale''', residuato probabilmente dai combattimenti avvenuti nella zona nel 1945, e '''numerose imbarcazioni militari e civili''' dell’epoca.
 
Questi ritrovamenti, pur rappresentando una curiosità storica e archeologica, hanno messo in evidenza quanto il Po sia non solo un fiume vitale per l’economia e l’ambiente, ma anche '''un testimone silenzioso della storia italiana'''. La crisi del 2022 ha inoltre rilanciato il dibattito sulla '''gestione sostenibile delle risorse idriche''', sulla necessità di '''infrastrutture più resilienti''' e sull’importanza di '''politiche di adattamento climatico''' volte a tutelare il territorio e le comunità che vivono lungo il fiume più lungo d’Italia.
 
== Fauna ==