UnScritto dai fratelli Pupi e Antonio Avati con Italo Cucci e Michele Plastino, giornalisti sportivi,Ultimo minuto è un film ingiustamente dimenticato, che narra il calcio in modo serio, senza eccessi folkloristici e fa emergere loschi intrecci dove ogni componente (presidente, giocatori, capi della curva, procuratori, faccendieri) cerca il proprio tornaconto a prescindere dal risultato sportivo. Fu realizzato pochi anni dopo lo scandalo del [[calcio scommesse]], in anticipo di due decenni su [[calciopoli]]. Raccontò l'ambiente calcistico e i suoi retroscena con realismo critico, mostrando quello che la TV non faceva vedere. Al botteghino fu un flop, non fu capito dal pubblico che all'epoca non ritenne possibile che il marcio nel calcio fosse a quel livello. Vent'anni dopo, leggendo le intercettazioni di calciopoli, molti dovettero ricredersi: la corruzione e l'intrallazzo reali superavano di molto la finzione cinematografica.