Lucena (Spagna): differenze tra le versioni

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{{Comune spagnolo
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
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'''Lucena''' è un comune [[Spagna|spagnolo]] di 37.028 abitanti situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] dell'[[Andalusia]]. Capitale della comarca ''Subbetica Cordobesa'' è situata nel centro dell'Andalusia a 67 Km. da Cordoba ed è un importante nodo stradale in posizione strategica fra la comarca Subbetica e la Campiňa Alta. È detta la ''città delle tre culture: cristiana, araba ed
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ebraica. La sua economia è basata sull'agricoltura soprattutto dedicata all'olivo e alla vite, all'industria del mobile e agroalimentare e all'artigianato; tipica è la produzione delle ''tinajas'' grandi giare per il vino. Fa parte della zona in cui si produce il pregiato vino DOC
'''Lucena''' è un comune [[Spagna|spagnolo]] di 3740.028756 abitanti ([[2007]]) situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] dell'[[Andalusia]]. Capitale della comarca ''[[Subbetica Cordobesa'']] è situata nel centro dell'Andalusia a 67 Km.km da CordobaCordova ed è un importante nodo stradale in posizione strategica fra la comarca Subbetica e la Campiňa Alta. È detta la ''città delle tre culture: cristiana, araba ed
''Montilla-Moriles''.
 
È detta la "città delle tre culture": [[Cristianesimo|cristiana]], [[Islam|araba]] ed
[[Ebraismo|ebraica]]. La sua economia è basata sull'[[agricoltura]], soprattutto dedicata all'[[olivo]] e alla [[vite]], all'industria del mobile e agroalimentare e all'[[artigianato]]; tipica è la produzione delle ''tinajas'' grandi giare per il [[vino]]. Fa parte della zona in cui si produce il pregiato vino DOC "Montilla-Moriles".
 
==Storia==
Dai ritrovamenti archeologici si deduce che già nel [[paleolitico]] si aveva una presenza umana nella zona di Lucena e in epoca protostorica vi furono insediamenti iberici[[iberi]]ci.

Dopo la conquista [[Romani|romana]] e poi [[Visigoti|visigota]], Lucena fu occupata dagli [[Arabi]], dipese da Cordova e nel [[1010]] alla fine del califfato fece parte del [[regno di Granada]]. In Lucena all'epoca araba era presente una fiorente comunità giudea che aveva un importante centro di studi universitari per cui era chiamata dagli ebrei la ''"perla di Sefarad''" e la Judería, il quartiere giudeo con le sue stradine, supera quelli famosi di [[Siviglia]] e CordobaCordova.

Nel [[1095]] questa importante colonia ebraica comprò la sua libertà dal capo almoravide [[Yusuf ben Yashutin]] e accolse, ingrandendosi, molti ebrei fuggiti da Cordoba e Siviglia, ma nel [[1148]] quando arrivarono gli [[Almohadi]] dovette abbandonare Lucena e trasferirsi nei regni cristiani di [[Toledo]] e del nord della Spagna. Nel [[1240]] Lucena fu conquistata da [[FernandoFerdinando III di Castiglia|Ferdinando III el Santo]] e assegnata al vescovo e al capitolo della cattedrale di CordobaCordova che., a loro volta, la cedettero a doňa [[Leonor de Guzman]] amante di [[Alfonso XI]] in cambio di altri beni agrari e immobiliari in Cordova.
[[Enrico II di Castiglia|Enrico II]] l'assegnò in signoria a [[Juan Martinez de Argote]] che la lasciò a sua figlia [[Maria Alonso de Argote]] che sposò [[Martin Fernandez de Cordoba]] e Lucena divenne signoria della casata dei Fernandez detta degli ''Alcaides de Donceles''.

La città continuò ad essere frontiera fra i cristiani e musulmani e tale rimase fino al [[1492]] anno della cacciata definitiva degli Arabi dalla Spagna ad opera dei Rere Cattolicicattolici. Nella battaglia presso Lucena del [[1483]] vinta dai cristiani guidati da [[Diego Fernandez de Cordoba]] fu fatto prigioniero l'ultimo re di di Cordoba [[Boabdil]] che fu rinchiuso nel castello. Per questo successo [[Diego Fernandez de Cordoba]] fu nominato marchese di Comares dal re [[FernandoFerdinando II di Aragona|Ferdinando el Catolico]]. Nel secolo [[XVI secolo]] la città visse un periodo di prosperità attestato anche dall'esplosione della sua popolazione che decuplicò in mezzo secolo passando dai 1500 abitanti del 1496 ai 1500015.000 nel 1550. nel

Nel [[1618]] [[FelipeFilippo III di Spagna|Filippo III]] le diede il titolo di ''città'' sottomessa ai marchesi di Comares e vincolata al ducato di Medinaceli fino al [[1680]]. Stanchi dei soprusi esercitati su di loro dai marchesi, i lucerini cominciarono a ribellarsi e dopo lunghe lotte ottennero che la città ritornasse nel 1767 direttamente al vassallaggio reale. Nel corso del [[XVII secolo]] subì le conseguenze delle epidemie di [[peste]] e della crisi agricola dovuta all'andamento climatico sfavorevole. Da allora non vi fu più protagonismo nella storia di Lucena che seguì le sorti dell'Andalusia e del governo centrale di [[Madrid]].
 
==Monumenti==
Le '''Chiesechiese parrochiali''' di ''San Mateo'', [[Architettura gotica|gotico]] plateresca del [[XV secolo]], di ''Santiago'', [[Architettura barocca|barocca]] del XVII secolo, di ''N.tra S.ra del Carmen'', dello stesso secolo e di ''Santo Domingo'' del [[1730]].
 
leLe '''Chiese'''chiese barocche del XVII secolo della ''Madre de Dios'', di ''San Juan Bautista'', le chiese di ''San Pedro Martir'' e delledella ''Purissima Concepcion'' entrambe del [[XVIII secolo]], il Santuario di ''N.tra S.ra de Araceli'' del XVII secolo e le ''Ermitas'' di ''Dios Padre'' del [[1718]] e di ''N.tra S.ra de la Aurora'' del XVIII secolo. La ''Capilla de Nuestro Padre Jesus Nazareno'' e il ''Convento de los Padres Franciscanos''.
Fra i monumenti di architettura civile sono da ricordare il ''Castillo del Moral'' di origine araba, il ''Palacio de los Duques de Bejar''
 
del XV secolo, il ''Palacio de los condes Santa Ana'' del 1730-50
Fra i monumenti di architettura civile sono da ricordare il Castillo del Moral, di origine araba, il Palacio de los Duques de Bejar, del [[XV secolo]], il Palacio de los condes Santa Ana del 1730-50 e l' ''Hospital de San Juan de Dios'' con un bel patio rinascimentale del XVI secolo.
 
==Dintorni==
A 9 Km.km '''[[Cabra''']], bella cittadina con molte case barocche, dia cui20 esistekm [[Aguilar de la voceFrontera]], a 27 km [[Puente Gentil]], cittadina industriale e a 30 inkm Wikipedia[[Montilla]].
A 20 Km. '''Aguilar de la Frontera''' per la quale si può vedere la voce in Wikipedia.
A 27 Km. '''Puente Gentil''' cittadina industriale.
A 30 Km. '''Montilla''' della quale esiste la voce in Wikipedia.
 
== Feste==
La ''Settimana Santa'' che si svolge secondo le modalità andaluse.
La ''Cabalgata de los reyes Magos'' in cui la notte del 5 gennaio
previo annuncio solenne degli ''ambasciatori dei Re Magi'' questi girano per le vie della città con il loro seguito in carrozze o a cavallo e distribuiscono caramelle e dolciumi ai bambini.
Nei primi giorni di maggio col concorso di molti partecipanti anche dei paesi vicini si svolgono le ''Fiestas Aracelitanes''. Il ''Carnaval'' in febbraio in cui si svolge una mostra dei costumi carnevaleschi della provincia con concorso a premi e ci sono sfilate e passacaglie e musica per le vie del centro. La ''Cata de cervesa'' alla metà d'agosto è una festa della birra, la ''Feria de N.tra S.ra del Valle'' del 10 settembre celebra la fine dell'estate col concorso di molta gente anche di altri centri vicini. La ''Feria de Nuestra Seňora de l'Aurora'' del 10-12 ottobre è caratterizzata dai ''Campanilleros'' che suonano e cantano durante la processione, la ''Feria de San Francisco'' della prima settimana di agosto è detta anche ''Feria de los Novios'' cioè dei fidanzati. La ''Fiesta de la Tapa'' si celebra il 25 e 26 maggio in plaza de Espaňa.
 
La ''Cabalgata de los reyes Magos'' in cui la notte del [[5 gennaio]] previo annuncio solenne degli ''"ambasciatori dei [[Re Magi'']]", questi girano per le vie della città con il loro seguito in carrozze o a cavallo e distribuiscono caramelle e dolciumi ai bambini.
 
Nei primi giorni di [[maggio]] col concorso di molti partecipanti anche dei paesi vicini si svolgono le ''Fiestas Aracelitanes''.
 
Il ''Carnaval'' in [[febbraio]] in cui si svolge una mostra dei costumi carnevaleschi della provincia con concorso a premi e ci sono sfilate e passacaglie e musica per le vie del centro.
 
Nei primi giorni di maggio col concorso di molti partecipanti anche dei paesi vicini si svolgono le ''Fiestas Aracelitanes''. Il ''Carnaval'' in febbraio in cui si svolge una mostra dei costumi carnevaleschi della provincia con concorso a premi e ci sono sfilate e passacaglie e musica per le vie del centro. La ''Cata de cervesa'' alla metà d'[[agosto]] è una festa della [[birra]], la ''Feria de N.tra S.ra del Valle'' del [[10 settembre]] celebra la fine dell'[[estate]] col concorso di molta gente anche di altri centri vicini. La ''Feria de Nuestra Seňora de l'Aurora'' del 10-12 [[ottobre]] è caratterizzata dai ''Campanilleros'' che suonano e cantano durante la processione, la ''Feria de San Francisco'' della prima settimana di agosto è detta anche ''Feria de los Novios'' cioè dei fidanzati. La ''Fiesta de la Tapa'' si celebra il 25 e 26 maggio in plaza de Espaňa.
 
{{Comuni della Provincia di Cordoba}}
 
[[Categoria:Comuni della comunità dell'Andalusia]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Cordoba]]