Ecoturismo: differenze tra le versioni

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La definizione di ecoturismo a cui si ispira l’Associazione Ecoturismo Italia, rappresentante in Italia della International Ecotourism Society, si riferisce ai principi definiti nella Dichiarazione di Quebec del 2002 dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale dell’Ecoturismo”. In questa occasione l’UNEP (Programma Ambiente delle Nazioni Unite), l’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) e l’International Ecotourism Society hanno organizzato il Summit Mondiale dell’Ecoturismo tenutosi a Quebec City, Canada al quale hanno partecipato 1.169 delegati da 132 diverse nazioni che hanno contribuito alla stesura della “Quebec Declaration on Ecotourism”.
Il Summit ha espresso un ampio scacchiere di interessi per una tematica di crescente importanza non solo come settore di notevole potenzialità per lo sviluppo economico ma anche come potente strumento per la conservazione dell’ambiente naturale a condizione che esso venga adeguatamente gestito. Tali concetti in sintonia con la filosofia delle Nazioni Unite e della sua agenzia specializzata la World Tourism Organization devono cercare di conciliare la domanda dei turisti di fruizione delle risorse naturali, sociali, etiche e culturali, con l’esigenza di garantirne nel contempo l’integrità accrescendone anzi le potenzialità per il futuro. L’ecoturismo in questa prospettiva è caratterizzato da alcuni aspetti peculiari:
- è mirato alla promozione di uno sviluppo sostenibile del settore turistico;
- non determina il degrado o l’esaurimento delle risorse;
- concentra l’attenzione sul valore intrinseco delle risorse naturali rispondendo ad una filosofia più biocentrica che antropocentrica;
- richiede all’ecoturista di accettare l’ambiente nella sua realtà senza pretendere di modificarlo o adattarlo a sua convenienza;
- si fonda sull’incontro diretto con l’ambiente e si ispira ad una dimensione cognitiva diretta.
 
Una delle definizioni di ecoturismo maggiormente condivise è quella dell’International Ecotourism Society che: “l’ecoturismo è un modo responsabile di viaggiare in aree naturali, conservando l’ambiente e sostenendo il benessere delle popolazioni locali”.
Secondo questa definizione, l’ecoturismo ha una forte componente programmatica e descrive non solo un determinato segmento della domanda, ma anche un insieme di risultati auspicabili, che possono essere riassunti come segue:
- compatibilità ambientale e socio-culturale come condizione fondamentale
- apporto di benefici per i progetti di protezione dell’ambiente e per la popolazione locale (partecipazione, creazione e ampia distribuzione di reddito)
- accrescimento della consapevolezza ambientale e maggiore accettazione della conservazione della natura come uso del territorio proficuo e adeguato (sia tra i turisti che tra gli altri soggetti interessati allo sviluppo locale).
 
In base a queste ulteriori considerazioni l’Associazione Ecoturismo Italia propone una sua definizione:
“'''un modo di viaggiare “responsabile” in aree naturali, conservando l’ambiente in cui la comunità locale ospitante è direttamente coinvolta nel suo sviluppo e nella sua gestione, ed in cui la maggior parte dei benefici restano entro la comunità'''”.