Jean Piaget: differenze tra le versioni
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'''Jean Piaget''' (nato a [[Neuchâtel]] [[Svizzera]] il [[9 agosto]] [[1896]] – morto a [[Ginevra (città)|Ginevra]] il [[16 settembre]] [[1980]]) è stato uno [[psicologia|psicologo]]
==Biografia==
Era il figlio maggiore di Arthur Piaget, docente universitario di [[letteratura medievale]] e Rebecca Jackson.
Nella tarda adolescenza sviluppò un forte interesse per i [[molluschi]], tanto da collaborare part-time con il direttore del Museo di Scienze naturali di Nuechâtel. Ancora prima del termine degli studi i suoi scritti divennero molto noti
Dopo la scuola superiore studiò [[scienze naturali]] presso
Dopo un semestre presso
Nel [[1921]] divenne direttore dell'''Institut J. J. Rousseau'' di Ginevra presso il quale iniziò le sue ricerche sugli schemi mentali dei bambini in età scolare.
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Nel [[1923]] sposò Valentine Châtenay, la coppia ebbe tre figli, Jacqueline, Lucienne e Laurent il cui sviluppo intellettuale e lo sviluppo del linguaggio furono oggetto di studio da parte di Piaget.
Successivamente e spesso contemporaneamente fu titolare di diverse cattedre: psicologia, [[sociologia]] e storia delle scienze a Neuchâtel dal [[1925]] al [[1929]]; storia del pensiero scientifico a Ginevra dal 1929 al [[1939]]; psicologia e sociologia a [[Losanna]] dal [[1938]] al [[1951]]; sociologia a Ginevra dal 1939 al [[1952]] e successivamente psicologia genetica e sperimentale dal [[1940]] al [[1971]]. Fu
Le sue ricerche sulla psicologia
==
Piaget dimostrò innanzitutto
Secondo Piaget i due processi che caratterizzano
===Assimilazione===
===Accomodamento===
I due processi si alternano alla costante ricerca di un ''equilibrio fluttuante'' ([[omeostasi]]) ovvero di una forma di controllo del mondo esterno. Quando una nuova informazione non risulta immediatamente interpretabile in base agli schemi esistenti il soggetto entra in uno stato di disequilibrio e cerca di trovare un nuovo equilibrio modificando i suoi schemi cognitivi incorporandovi le nuove conoscenze acquisite.
==Le fasi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget==
Nei suoi studi
===Fase senso-motoria===
Dalla nascita ai 2 anni circa. Come implica il nome il bambino utilizza i sensi e le abilità motorie per comprendere ciò che lo circonda, affidandosi inizialmente ai soli riflessi e più avanti a combinazioni di capacità senso -motorie.
*Reazioni circolari primarie: tra i primo e il quarto mese di vita il bambino sviluppa le reazioni circolari primarie ovvero la ripetizione di
*Reazioni circolari secondarie: tra il quarto mese e
*Reazioni circolari terziarie: dai 12 ai 18 mesi. Consistono nello stesso meccanismo descritto in precedenza ma effettuato con variazioni. Ad esempio afferrare e battere un oggetto contro superfici diverse. In questa fase il bambino inizia a comprendere la permanenza degli oggetti mentre nelle fasi precedenti se
Dopo i 18 mesi il bambino sviluppa la capacità di immaginare gli effetti delle azioni che sta eseguendo, di eseguire e descrivere azioni differite o oggetti non presenti nel suo campo percettivo, di eseguire sequenze di azioni come per esempio appoggiare un oggetto per aprire la porta, cominciano inoltre i primi giochi simbolici, il
===Fase pre-operativa ===
Dai 2 ai 7 anni. In questa fase
Il bambino è in grado di fingere e quindi apprende ad usare i simboli. Un simbolo è un oggetto che ne rappresenta un altro. Un esempio è il gioco creativo nel quale il bimbo usa, per esempio, una scatola per rappresentare un tavolo, dei pezzetti di carta per rappresentare i piatti ecc.
Il suo ragionamento in questa fase non è né deduttivo, né induttivo, ma transduttivo o analogico, dal particolare al particolare. Ad esempio se un insetto gli fa paura perché l'ha molestato è facile che molti altri insetti che non l'hanno molestato gli facciano paura. Ciò si traduce in una modalità di comunicazione piena di
===Fase delle operazioni concrete===
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Il termine operazioni si riferisce a operazioni logiche o principi utilizzati nella soluzione di problemi. Il bambino in questa fase non solo utilizza i simboli ma è in grado manipolarli il modo logico.
Intorno ai 6/7 anni il bambino acquisisce la capacità di conservazione delle quantità numeriche, delle lunghezze e dei volumi liquidi. Per conservazione si intende la capacità di comprendere che la quantità rimane tale anche a fronte di variazioni di forma. Il bambino nella fase pre-operativa, per esempio, è convinto che la quantità di liquido contenuto in un contenitore alto e stretto è maggiore di quella contenuta in un contenitore basso e largo e a nulla varranno dimostrazioni e travasi. Un bambino nella fase delle operazioni concrete è invece in grado di comprendere che la quantità è la stessa, di
Intorno ai 7/8 anni il bambino sviluppa la capacità di conservare i materiali. Prendendo una palla di creta e manipolandola per trasformarla in tante palline il bambino è conscio del fatto che riunendo le palline la quantità sarà invariata. Questa capacità prende il nome di reversibilità.
Intorno ai 9/10 anni è raggiunto anche
===Fase delle operazioni formali ===
Dai 12 anni.
Il bambino che si trova nella fase delle operazioni concrete ha delle difficoltà ad applicare le sue competenze a situazioni astratte. Se un adulto gli dice:
A partire dai 12 anni il bambino riesce a formulare pensieri astratti. Il cosiddetto pensiero ipotetico.
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