Aldo Sarullo: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Intellettuale siciliano, figlio di Luigi, lo storico dell'arte autore del ''Dizionario degli artisti siciliani'', sin dagli anni [[Settanta]] si è dedicato con positivi riscontri della critica alla letteratura ed alla drammaturgia.
Al contempo, dopo la Laurea in Giurisprudenza ('70), ha conseguito l'Abilitazione all’esercizio della professione di procuratore legale ('73) ed, iscrittosi al relativo albo, ha dal 1974 esercitato la professione di avvocato nel Foro di [[Palermo]].
Parallelamente, dopo aver mosso i primi passi nel Teatro, è divenuto in progresso di tempo uno dei più affermati registi pirandelliani. Ha, difatti, ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio internazionale [[Pirandello]] per la [[drammaturgia]] ('78) ed, il Premio [[RAI]] per radiodrammi ('84). ed il Premio ASLA per il teatro (1992) ed è stato finalista del Premio internazionale Susa di teatro di prosa (’84).
Nel 1986Inoltre, per la sua statura internazionale di critico, regista e drammaturgo, è stato inserito fra i venti drammaturghi italiani viventi di maggior interesse (Arezzo, Festival internazionale del Teatro, 1979 e 1980) e nel 1986 è stato chiamato dalla prestigiosa [[Harvard University]] di Boston–Cambridge a commemorare il cinquantenario della morte di [[Luigi Pirandello]].
A partire dallo stesso anno ha tenutoiniziato uno stage sul proprio teatro presso la facoltàFacoltà di LettereMagistero dell'[[Università]] degli Studi di Palermo.
 
 
 
 
È stato presidente dell'Accademia statale di [[Belle Arti]] di Palermo e presidente del Teatro lirico di tradizione "Luglio Musicale Trapanese".
 
 
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Sarullo che, per la sua attività letteraria, teatrale e televisiva, a buon diritto sembra rientrare nell'alveo di intellettuali siciliani quali
[[Sciascia]], [[Bufalino]] o [[Consolo]], in realtà ha seguito un percorso alquanto originale, accompagnando all'attività artistica tout-court, quella di curatore dell'immagine, di creatore di eventi, di uomo-ombra od eminenza grigia di molteplici personalità ed istituzioni, in primis politiche italiane.
Infatti, malgrado abbia ricoperto molteplicivarie cariche, prettamente di natura culturale, nell'ambito dell'amministrazione pubblica, Sarullo ha soprattutto svolto il ruolo di ghost writer, di look maker e di spin doctor, mettendo de facto al servizio della politica e della cosa pubblica, il suo variegato back-ground esperienziale in campo artistico ed autoriale.
In quest'ottica si comprende il senso della definizione che Sarullo, in molteplicivarie interviste, ha dato della sua attività extrautoriale, ossia "di venditore di pensieri".
Nell'ambito della cura dell’immagine e della comunicazione di organismi istituzionali e di personalità politiche, artistiche e imprenditoriali, Sarullo ha, tra gli altri, ricoperto l'incarico di: consulente artistico dell’Amministrazione comunale di Palermo (dall’85 al ’92), del Comune di Monreale (1990) e del Comune di Terrasini (1991), consulente per comunicazione e immagine dell’AST-Azienda siciliana trasporti (’98-’99), consulente dell’Assessore Regionale della Sanità (2000-2001), consulente per arte e cultura del Comune di Trapani (2001) e cConsulente dell’immagine della Ausl 3 di Catania (2001).
 
È stato presidente dell'Accademia statale di [[Belle Arti]] di Palermo e presidente del Teatro lirico di tradizione "Luglio Musicale Trapanese".
 
Nell'ambito della cura dell’immagine e della comunicazione di organismi istituzionali e di personalità politiche, artistiche e imprenditoriali, Sarullo ha, tra gli altri, ricoperto l'incarico di: consulente artistico dell’Amministrazione comunale di Palermo
(dall’85 al ’92), del Comune di Monreale (1990) e del Comune di Terrasini (1991), consulente per comunicazione e immagine dell’AST-Azienda siciliana trasporti (’98-’99), consulente dell’Assessore Regionale della Sanità (2000-2001), consulente per arte e cultura del Comune di Trapani (2001) e cConsulente dell’immagine della Ausl 3 di Catania (2001).