Trachite: differenze tra le versioni
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Ora una severa legislazione Regionale in matera di attività estrattive, condede l'utilizzo della "trachte" solo come pietra pregiata ornamentale da taglio. Tali leggi prevedono inoltre, progetti finalizzati ad un recupero ambientale dei siti estrattivi, con limitate quantità di materiale da estrarre.
Attualmente le cave di "trachite" rimaste, sono circoscritte in due bacini di estrazione, ricadenti nel "Parco Regionale dei Colli Euganei", con caratteristiche sostanzialmente diverse da zona a zona e da cava a cava.
'''Bacino estrattivo di Zovon di Vò (PD) ''' con n° 6 cave attive, da dove si estrae la trachite "ZOVONITE CALDA variegata e la ZOVONITE GRIGIA antiacida".
'''Bacino estrattivo di Montemerlo (PD) ''' con n° 2 cave attive, da dove si estrae la trachite "Grigia di Montemerlo".
'''NOTIZIE GEOLOGICHE.''' I Colli euganei sono una serie di rilievi di origine prevalentemente vulcanica di cui quelli trachitici si sono formati nell'oligocene inferiore, cioè circa 35 milioni di anni fa e la modalità di formazione rende conto, sia della morfologia dei rilievi che della struttura della "trachite".
Trachite è una parola che trae origine dal greco "Trachys" che significa "dalla superficie scabra, ruvida", è infatti la denominazione di una roccia effusiva neovulcanica a struttura porfirica, vitrofirica o olocristallina, di colore chiaro nelle varietà cristalline, scuro nelle vetrose, spesso vacuolare o finemente porosa e perciò ruvida. Costituita da feldspati, silicati presenti nelle rocce, ai quali si associano subordinatamente ciche, filosilicati del tipo a tre strati, pirosseni, minerale ferro-magnesiaco e anfiboli.
== La Trachite dei Colli Euganei ==
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