Area di libero scambio: differenze tra le versioni
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Una '''area di libero scambio''' è un ben definito gruppo di [[stato|paesi]] che hanno concordato di eliminare [[dazio|dazi]], [[quota di importazione|quote]] e preferenze tariffali su molti (o addirittura su tutti) i [[bene (economia)|beni]] tra di loro scambiati.
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I paesi scelgono questa forma di integrazione economica quando le loro strutture economiche sono complementari. Se esse sono concorrenziali, verrà scelta l'[[unione doganale]].
A differenza di una
Una area di libero scambio è il risultato di un accordo sul libero scambio (una forma di [[accordo commerciale]]) tra due o più paesi. Le aree e i trattati di libero scambio possono essere applicati a cascata -se alcuni paesi firmano un
All'interno di un paese industrializzato ci sono solitamente poche o insignificanti barriere allo scambio di beni e servizi tra diverse parti del paese. Per esempio, solitamente non esistono dazi o quote, non ci sono attese per far passare il bene da una parte all'altra del paese (eccetto quelle imposte dalla distanza); non ci sono solitamente differenze legali o di tassazione. Tra paesi diversi, d'altra parte, molte di queste barriere allo scambio di beni sono presenti. La presenza in essi di dazi di qualche tipo (una volta che il bene è entrato nel paese) e il livello delle tasse sulla vendita e delle leggi variano spesso tra i paesei.
Lo scopo di una area di libero scambio è di ridurre le barriere allo scambio tanto da far crescere il commercio come risultato della [[specializzazione economica]], della [[divisione del lavoro]], e, soprattutto, attraverso la teoria e la pratica del [[Teoria_dei_vantaggi_comparati|vantaggio comparato]]. La teoria del vantaggio comparato sostiene che in un mercato senza restrizioni (in equilibrio) ogni di fonte di produzione tenderà a specializzarsi nell'attività in cui ha un vantaggio comparato rispetto alle altre. La teoria sostiene che il risultato netto sarà un incremento del reddito e in ultima istanza la salute e il benessere per tutti nell'area di libero scambio. Naturalmente la teoria fa riferimento solo al benessere aggregato e non dice nulla riguardo alla sua distribuzione. In effetti potrebbero esserci dei perdenti, in particolare tra le industrie con svantaggi comparati che da poco godono di un sistema protezionistico. I fautori del libero commercio possono facilmente controbattere che il guadagno dei vincenti supera le perdite dei perdenti.
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*[[
*[[
*[[CEE]]
*[[
*[[Accordo centroeuropeo di libero scambio]] (CEFTA)
*[[Transatlantic Free Trade Area]] (TAFTA)▼
*[[Area baltica di libero scambio]] (BAFTA)
{{Integrazione economica}}
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