Supercazzola: differenze tra le versioni

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Nell'[[opera]] ''[[Don Giovanni]]'' di [[Mozart | Wolfgang Amadeus Mozart]] ([[1787]], [[libretto]] di [[Lorenzo Da Ponte]]) il servo [[Leporello]], imbarazzatissimo, deve rivelare ad una delle vittime del suo padrone la realtà del suo agire di [[seduttore]] senza sentimenti, ed esordisce con: "Madama... veramente... in questo mondo / Conciòssiacosaquandofosseché... / il quadro non è tondo..." ([[Atto]] Primo, [[Scena]] quinta).
 
Questi tre sono forse gli antecedenti letterari più vicini alla tecnica ed allo spirito della supercazzora. Ci sono poi numerosi esempi di testi insensati che potrebbero essere supercazzore se usati nella situazione opportuna e con intento sbeffeggiatore, ma che di per sè sembrano perseguire altre funzioni. Sono per così dire supercazzore ''in potenza''. La letteratura ''[[nonsense]]'', fenomeno della [[cultura inglese]] dalla fine del [[XVII secolo | XVII]] a tutto il [[XIX secolo]], ne ha fornito molti esempi, come pure la tecnica poetica della [[metasemantica]], usata in [[Italia]] dal poeta [[Fosco Maraini]] alla fine del [[XX secolo]].
 
==Antecedenti storici nel teatro, nel cinema e nella televisione==