Divina Commedia: differenze tra le versioni

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{{quote|Nel mezzo del cammin di nostra vita<br/>mi ritrovai per una selva oscura,<br/>ché la diritta via era smarrita.|[[Dante Alighieri]], [[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]] [[Inferno - Canto primo|I]], [[:s:Divina Commedia/Inferno/Canto I|1-3]]}}
 
La '''''Commedia''''' o '''''Divina Commedia''''' (originariamente ''Comedìa''; l'aggettivo ''Divina'', attribuitogli da [[Boccaccio]], si ritrova solo a partire dalle edizioni a stampa cinquecentesche) è un [[poema]] di [[Dante Alighieri]], scritto in [[Terza rima|terzine incatenate]] di [[endecasillabo|versi endecasillabi]], in [[lingua volgare]] [[dialetto toscano|toscana]]. Composta secondo la critica tra il 1304 e il 1321, la '''''Commedia''''' è una delle più importanti testimonianze letterarie della [[medioevo|civiltà medievale]] e una delle più grandi opere della letteratura universale, conosciuta e studiata in tutto il mondo. L'opera ebbe immediatamente uno straordinario successo. Il testo, del quale non si possiede l'[[autografo]], fu infatti copiato, fin dai primissimi anni dalla diffusione dell'opera e fino all'avvento della [[stampa]], in un ampio numero di [[manoscritto|manoscritti]]. Parallelamente si diffuse la pratica della chiosa e del commento al testo della '''''Commedia''''', dando vita ad una tradizione di letture e di studi danteschi mai interrotta fino alle edizioni moderne; si parla così di ''secolare commento''. La vastità delle testimonianze manoscritte della '''''Commedia''''' ha comportato una oggettiva difficoltà nella definizione del [[testo critico]]. Oggi si dispone di un'edizione di riferimento realizzata da [[Giorgio Petrocchi]] (''La Commedia secondo l'antica vulgata'', Milano, A. Mondadori, 4 voll., 1966-67); più di recente un'[[edizione critica]] è stata curata da [[Federico Sanguineti]] (''Dantis Alagherii Comedia'', Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2001).
 
Il poema è diviso in tre parti, chiamate ''[[cantica|cantiche]]'' ([[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]], [[Purgatorio (Divina Commedia)|Purgatorio]] e [[Paradiso (Divina Commedia)|Paradiso]]), ognuna delle quali composta da 33 [[canto (metrica)|canti]] (tranne l'Inferno, che contiene un ulteriore canto proemiale). Il poeta narra di un viaggio attraverso i tre regni ultraterreni che lo condurrà fino alla visione della [[Trinità]].