Arche scaligere: differenze tra le versioni

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==Storia==
[[Immagine:Eduard Gerhardt Scaliger-Gräber in Verona.jpg|thumb|180px|left|La tomba di Cangrande in un dipinto ottocentesco di Eduard Gerhardt]]
Le arche scaligere sono forse il più importante esempio dell'arte gotica a Verona, nonostante ciò verso la fine del [[XVI secolo]] mostravano già problemi di conservazione, perchèperché in stato di semi abbandono. Un completo restauro dell’arca di Mastino fu realizzato solo nel [[1786]], mentre nel [[1839]] fu progettato un restauro generale del complesso monumentale. Molti furono e sono gli ammiratori delle arche, tra questi fu [[John Ruskin]], che ci ha lasciato in uno scritto la descrizione della grazia utilizzata nell'attività di costruzione dei sepolcri scaligeri, come dimore di coloro che si sono addormentati.
 
==Descrizione==
 
Le arche furono realizzate nel [[XIV secolo]] da vari scultori. Arrivando da [[Piazza dei Signori (Verona)|piazza dei Signori]] si trova, addossata al muro della [[chiesa di Santa Maria Antica|chiesa di Santa Maria]], la tomba di [[Mastino I della Scala]], con un sarcofago semplice che ricorda l’uso romano. Poco avanti si trova isolata la tomba di [[Alberto I della Scala]] che, riccamente istoriato, ripete architettonicamente quello di Mastino I. Vicino al muro esterno si trovano poi tre semplici tombe, appartentiappartenenti probabilmente, in ordine, a [[Bartolomeo I della Scala|Bartolomeo I]], a [[Cangrande II della Scala|Cangrande II]] e a [[Bartolomeo II della Scala]] (quest'ultima forse di Bailardo Nogarola).
 
Sopra la porta laterale di Santa Maria Antica si trova invece la magnifica arca di [[Cangrande I]], il più grande Signore scaligero. Il sarcofago di Cangrande è sostenuto da quattro cani reggenti lo stemma scaligero: sulla faccia anteriore si possono vedere tre statue, su quella posteriore si vede invece Verona. Sopra il sarcofago si trova la statua distesa di Cangrande. Quattro colonne di [[ordine corinzio]] reggono il baldacchino, che si slancia verso l'alto, culminando nella notevole statua equestre di Cangrande della Scala. Vi è poi l'arca di [[Mastino II della Scala]]: il suo sarcofago poggia su quattro pilastri, e sopra di esso la sua statua giace stesa. In cima all'arca si trova la statua equestre del Signore, chiuso nella solida armatura. Infine l'ultima arca, quella di [[Cansignorio della Scala]], la più ricca e movimentata.