Ballate per piccole iene: differenze tra le versioni
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'''''Ballate per piccole iene''''', pubblicato nel [[2005]], è un album del gruppo italiano [[Afterhours]].▼
L'album è coprodotto dal musicista [[USA|statunitense]] [[Greg Dulli]], ex leader degli [[Afghan Whigs]], che ha anche registrato diverse parti dell'album e ha partecipato attivamente alla tournée relativa, e porta con sé atmosfere più cupe, ma non per questo prive di forza, rispetto agli album precedenti, più votati alla sperimentazione rock.▼
In questo album vengono ripresi i temi del precedente [[Quello che non c'è]], quali il senso di vuoto e di sconfitta, la rassegnazione, la malinconia, che avevano già rimpiazzato l'ironia e l'irriverenza dei primi lavori. I testi sono ancora più espliciti, ancora più netti, ancora più crudi: "Ora che sei vera/sai la verità/siamo vivi per usarci"▼
con queste parole (La sottile linea bianca) si apre l'album, e l'intento è chiaro.▼
Pubblicato nel 2005, il disco ha superato il record del precedente Quello che non c'è, raggiungendo il secondo posto nelle classifiche di vendita; prima del tour negli USA del 2006 è uscita una versione in inglese dell'album, [[Ballads for Little Hyenas]], contenente un inedito.▼
{{Album
|Titolo = Ballate per piccole iene
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|Produttore = Manuel Agnelli, Greg Dulli
|Durata = 44 [[minuto|min]]: 13 [[secondo|sec]]
|Genere Musicale = [[
|Registrato = The Cave (Catania), Officine Meccaniche (Milano) da Daniele Grasso, Paolo Mauri, Tommaso Colliva
|Numero di Dischi = 1
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|Numero dischi d'oro =
|Note = Esiste il disco "Ballads for Little Hyenas" che presenta le canzoni cantate in lingua inglese
|album precedente = [[Quello che non c'è]]
|album successivo = [[I milanesi ammazzano il sabato]]
}}
▲'''''Ballate per piccole iene''''', pubblicato nel [[2005]], è un album del gruppo italiano [[Afterhours]].
▲L'album è coprodotto dal musicista [[USA|statunitense]] [[Greg Dulli]], ex leader degli [[Afghan Whigs]], che ha anche registrato diverse parti dell'album e ha partecipato attivamente alla tournée relativa, e porta con sé atmosfere più cupe, ma non per questo prive di forza, rispetto agli album precedenti, più votati alla sperimentazione rock.
▲In questo album vengono ripresi i temi del precedente [[Quello che non c'è]], quali il senso di vuoto e di sconfitta, la rassegnazione, la malinconia, che avevano già rimpiazzato l'ironia e l'irriverenza dei primi lavori. I testi sono ancora più espliciti, ancora più netti, ancora più crudi: "Ora che sei vera/sai la verità/siamo vivi per usarci"
▲con queste parole (La sottile linea bianca) si apre l'album, e l'intento è chiaro.
▲Pubblicato nel 2005, il disco ha superato il record del precedente Quello che non c'è, raggiungendo il secondo posto nelle classifiche di vendita; prima del tour negli USA del 2006 è uscita una versione in inglese dell'album, [[Ballads for Little Hyenas]], contenente un inedito.
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# ''La sottile linea bianca'' - 5:27
# ''Ballata per la mia piccola iena'' - 4:52
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