Complex instruction set computer: differenze tra le versioni

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A vantaggio delle architetture CISC c'è la riduzione del divario esistente fra il linguaggio macchina e il linguaggio ad alto livello, in alcuni casi si possono avere istruzioni addirittura più potenti di quelle esprimibili in linguaggio ad alto livello.
Sebbene i processori CISC abbiano effettivamente permesso la realizzazione di linguaggio ad alto livello con l'uso di poche istruzioni non sempre questa tipologia di processori ha prodotto un reale incremento delle prestazioni. Per esempio si è scoperto che in un processore era più efficiente utilizzare una serie di istruzioni semplice piuttosto che utilizzare l'istruzione apposita per gestire le chiamate di sistema. Inoltre un set di istruzioni complesso richiede l'utilizzo di molto silicio, tempi di decodifica e di esecuzione maggiori anche per le istruzioni più semplici. In set di istruzioni ampio richiede anche molti progettisti e transistor che quindi non possono essere utilizzati per incrementare le prestazioni.
Spesso le CPU CISC sono microprogrammate, cioè la fase di decodifica dell'istruzione nella [[CPU]] avviene attraverso un programma che risiede nella CPU stessa.
 
Esempi di sistemi basati su architettura CISC sono [[IBM System/360|System/360]], [[VAX]], [[PDP-11]], la famiglia [[Motorola 68000]], l'architettura [[x86]] di [[Intel]] e [[Advanced Micro Devices|AMD]].