Guerra russo-giapponese: differenze tra le versioni
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A marzo il vice ammiraglio russo Makarov assunse il comando della Prima Armata del Pacifico, con l'intenzione di alleggerire la pressione attorno a Port Arthur. Da allora in poi entrambi i paesi belligeranti iniziarono a minare i porti nemici. Era la prima volta, nella storia militare, che le mine venivano usate per scopi dichiaratamente offensivi. Nel passato, infatti, le mine erano state utilizzate unicamente per difendere i porti dagli attacchi nemici. L'uso delle mine da parte dei giapponesi si rivelò particolarmente efficace il [[12 aprile]] quando due corazzate russe, la ''[[Petropavlosk (corazzata)|Petropavlosk]]'' e la ''[[Pobieda (corazzata)|Pobieda]]'' mentre uscivano da Port Arthur finirono in un tratto di mare minato dai giapponesi . La Petropavlosk, comandata dallo stesso Makarov, affondò dopo un'ora, mentre la Pobieda, pur danneggiata gravemente, riuscì a rientrare in porto. Makarov scelse di morire rimanendo al comando della Petropavlosk mentre affondava. Ben presto però i russi ripagarono i giapponesi con la stessa moneta. Il [[15 maggio]] due corazzate giapponesi, la [[Yashima (corazzata)|Yashima]] e la [[Hatsuse (corazzata)| Hatsuse]], finirono sulle mine russe davanti a Port Arthur. La Yashima affondò in pochi minuti portando con se 450 marinai, mentre la Hatsuse colò a picco poche ore dopo. Il [[23 giugno]] un contrattacco delle forze russe, ora sotto il comando dell'ammiraglio Vitgef, fallì. A partire dalla fine del mese, Port Arthur era di nuovo sotto il fuoco dell'artiglieria giapponese.
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Il Giappone cominciò un lungo [[assedio di Port Arthur]], che era stata pesantemente fortificata dai russi. Il [[10 agosto]] la flotta russa tentò di spezzare l'assedio e proseguire verso [[Vladivostok]], ma fu intercettata e sconfitta nella [[battaglia del Mar Giallo]]. Il resto della flotta russa rimase a Port Arthur sotto il fuoco delle forze d'assedio. Ogni tentativo di soccorso da parte delle forze di terra russe fallì e, dopo la [[battaglia di Liaoyang]] verso la fine di agosto, i russi si ritirarono a [[Mukden]] (l'odierna Shenyang). Port Arthur cadde il [[2 gennaio]] 1905, dopo una serie di combattimenti molto sanguinosi.
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