Giuseppe Amato: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'uomo politico|[[Giuseppe Amato (politico)]]}}
{{Bio
 
|Nome = Giuseppe
'''Giuseppe Amato''', [[elenco di pseudonimi famosi|nome d'arte]] di '''Giuseppe Vasaturo''' ([[Napoli]], [[24 agosto]] [[1899]] - [[Roma]], [[3 febbraio]] [[1964]]) è stato un [[produttore cinematografico|produttore]], [[attore]], [[sceneggiatore]] e [[regista]] [[italia]]no.
|Cognome = Amato
 
|PostCognomeVirgola = [[elenco di pseudonimi famosi|nome d'arte]] di '''Giuseppe Vasaturo'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 24 agosto
|AnnoNascita = 1899
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 3 febbraio
|AnnoMorte = 1964
|Attività = produttore cinematografico
|Attività2 = attore
|Attività3 = sceneggiatore
|AttivitàAltre = {{sp}}e [[regista]]
|Nazionalità = italiano
}}
Per tutti era '''''Peppino''''', e per tutti è stato il protagonista più pittoresco del nostro [[cinema]].
 
==Biografia==
Diventa produttore di [[film]] di ambiente napoletano negli [[anni 1920|anni Venti]], dopo aver partecipato a un kolossal girato a Napoli dalla [[Metro Goldwyn Mayer|MGM]]. soggiorna in [[Americhe|America]] fino agli albori del sonoro e, tornato in Italia, si dedica a una produzione di sempre più ampio respiro, operando anche come attore, sceneggiatore e regista (la parte meno fortunata della sua attività: dei [[film]] da lui diretti nessuno, a parte l'impeccabile ''[[Yvonne la nuit]]'', è passato alla storia).
Il napoletano Giuseppe Vasaturo (1899-1964) recitava sullo schermo sin da ragazzino in pellicole dialettali, con il cognome d'arte di Amato.
 
Diventa produttore di [[film]] di ambiente napoletano negli [[anni 1920|anni Venti]], dopo aver partecipato a un kolossal girato a Napoli dalla MGM. soggiorna in America fino agli albori del sonoro e, tornato in Italia, si dedica a una produzione di sempre più ampio respiro, operando anche come attore, sceneggiatore e regista (la parte meno fortunata della sua attività: dei [[film]] da lui diretti nessuno, a parte l'impeccabile ''[[Yvonne la nuit]]'', è passato alla storia).
 
Peppino Amato è stato una figura centrale nella storia del [[cinema italiano]]. Fu lui a offrire, negli [[anni 1930|anni Trenta]], la prima occasione cinematografica a [[Eduardo De Filippo|Eduardo]] e [[Peppino De Filippo]], fu lui a produrre il primo film diretto da [[Vittorio De Sica]] (''[[Rose scarlatte]]'', [[1940]]) e a finanziargli anche ''[[Umberto D.]]'' ([[1952]]).
 
Amato è il produttore de ''[[La cena delle beffe (film)|La cena delle beffe]]'' ([[1941]]) e di ''[[Quattro passi fra le nuvole]]'' ([[1942]]), capolavori di [[Alessandro Blasetti]].
 
Entra nella leggenda nel [[dopoguerra]], producendo il primo film della serie ''[[Don Camillo (film)|Don Camillo]]'' e soprattutto il più famoso film italiano: ''[[La dolce vita]]'' ([[1959]]).
 
[[Categoria:Biografie|Amato, Giuseppe]]