Lavazza: differenze tra le versioni

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In Italia, ''testimonial'' d'eccezione della Lavazza, e protagonisti di un fortunato ''[[Carosello]]'' degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[anni settanta|settanta]] erano stati due personaggi dei [[cartoons (fumetto)|cartoons]] cari tanto agli adulti quanto ai più piccoli - ideati dal grafico pubblicitario [[Armando Testa]]. Raffiguravano ''Caballero'' e ''Carmencita'', dolce figura di donna messicana invitata nello ''spot'' pubblicitario in bianco e nero a ''chiudere il gas'' e a fuggire, senza indugio e a discapito di un ''terzo incomodo'', con il ''coraggioso'' spasimante. Carmencita è anche il nome di una caffettiera.

Per le proprie campagne pubblicitarie degli [[anni 2000|anni duemila]] la Lavazza si è appoggiata ad un fortunato ''format'' pubblicitario (denominato ''Campagna Paradiso''), che ricordava come ambientazione ed idea la campagna del Pandoro [[Paluani]] del 1984 creato dal veronese Mauro Vittorio Quattrina, specialmente gli iniziali spot di Solenghi, (stessa citazione della salopette dell'attore de Il paradiso può attendere, stessa amiambientazione...) e poi con protagonisti tre personaggi molto conosciuti della televisione italiana: [[Paolo Bonolis]], [[Luca Laurenti]] e [[Riccardo Garrone (attore)|Riccardo Garrone]].

Negli anni settanta e [[anni 1980|ottanta]] il compito di ''testimonial'' pubblicitario è stato poi assunto da [[Nino Manfredi]] che, grazie a decine di altrettanto fortunati ''spot'', lanciò il celebre slogan: ''più lo mandi giù e più ti tira su''.