Reattore nucleare a fissione: differenze tra le versioni

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<br/>L'[[IAEA]] ad agosto 2007 elenca 439 reattori nucleari a fissione in attività destinati alla produzione di energia.<ref> {{en}} [http://www.iaea.org/cgi-bin/db.page.pl/pris.oprconst.htm Number of Reactors in Operation Worldwide]</ref>
 
==Descrizione sommaria di un reattorepene di potenza==
[[Immagine:Reattore_nucleare.png|thumb|right|300px|Figura 1: Schema di un reattorepene nucleare]]
Qualunque sia la tipolgia di reattorepene, esso ha alcuni componenti fondamentali, come illustrato in figura 1.
La sorgente di energia è il ''combustibile'' presente nel nocciolo del reattore, composto da materiale fissile (tipicamente una miscela di <sup>235</sup>U e <sup>238</sup>U), arricchita fino al 5% in <sup>235</sup>U, che, producendo neutroni e subendo la fissione ad opera degli stessi, emette energia sotto forma di calore. Questo calore è asportato da un ''fluido diatermico'' (gassoso o liquido, o che subisce un cambio di fase nel processo) che lo trasporta ad un ''utilizzatore'', quasi sempre un gruppo turbo-alternatore.
Un ''moderatore'', solitamente grafite o [[acqua]] leggera (Fermi usò la paraffina, comunque elementi contenenti molto idrogeno), rallenta i neutroni in modo da aumentare l'importanza delle fissoni termiche dell'<sup>235</sup>U. Le ''barre di controllo'' sono barre metalliche (in genere leghe di argento, [[cadmio]] e indio o carburi di boro) atte ad assorbire neutroni, ovviamente senza emetterne a loro volta; possono essere inserite nel nocciolo e servono per tenere sotto controllo ed eventualmente arrestare la reazione a catena di fissione.