Monte Colombo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
wikificato (un po')
Riga 38:
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Monte Colombo}}
 
 
 
==Storia==
Riga 146 ⟶ 144:
Probabilmente era il primo tratto di una strada storicamente più importante, che collegava il castello al torrente Conca.
 
E'È stata oggetto di restauro negli ultimi 5 anni, perché danneggiata.
 
* '''Oratorio di Ca' di San Marco''' (anno 1880)
Riga 156 ⟶ 154:
* '''Parco della rimembranza'''.
 
È il parco dedicato dal Comune ai caduti di tutte le guerre. Venne realizzato a partire dal 1923, per interessamento dell'allora podestà Domenico Forlani, e del segretario del Fascio di combattimento di Monte Colombo in carica, Teotimo Giulianelli. Ha una superfie di quasi 1.000 metri quadrati.<br/>
 
Oltre al significato simbolico che riveste, è anche un museo all'aperto di cimeli e reperti bellici, a partire da un cannone Skodaverte dell'esercito dell'[[Impero Austro-Ungarico]], immatricolato nel 1916. Questa caratteristica del Parco venne probabilmente ispirata dal sacrario di Re di Puglia, in Friuli.<br/>
 
Il terreno su cui sorge era un tempo di proprietà della Parrocchia di Monte Colombo. Vi erano siti l'antica Chiesa di San Martino di Tours con relativa canonica, ed il cimitero cittadino prima dello spostamente presso la località "Le Canarecce" (vedi Matteo Del Monte - La Parrocchia di Monte Colombo-Descrizione e Cronistoria).
 
===Piazza San Martino di Tours===
È l'ultima delle grandi opere realizzate nel Comune. Ideata e progettata a livello preliminare tra il 1995 ed il 2000, è stata iniziata a seguito dell'esproprio di parte del terreno necessario alla sua realizzazione, nel 2001. Ha una superficie di quasi 4.000 metri quadrati, ed è dedicata a [[San Martino di Tours]], patrono del Comune, legionaro romano convertitosi al cristianesimo.<br/>
 
È stata oggetto di più stralci funzionali di lavori, ed ultimata nel 2007. Il tempo necessario a realizzarla completamente, dalla ideazione alla ultimazione (1995-2007), ne rivela l'imponenza ed il costo. La sua inaugurazione è avvenuta l'8 Luglio 2007, nel corso dello svolgimento della 41-esima edizione della '''Sagra della trippa e dello strozzaprete'''.<br/>
Al termine della cerimonia è stata mostrata per la prima volta la lapide in marmo di carrara posizionata all'interno della piazza, su un muro perimentrale dell'ex Asilo Infantile "Don Matteo Del Monte", che indica il nome della Piazza stessa ed il periodo intercorso tra progettazione e sua ultimazione [IDEATA NEL 1995 - ULTIMATA L'08 LUGLIO 2007]. La lapide è stata scolpita dall'artista Umberto Corsucci, di Montefiore Conca.<br/>
 
La Piazza rappresenta a pieno diritto uno dei nuovi simboli di Monte Colombo, un Paese dal contesto comunque ricchissimo di storia e tradizioni. La scelta di intitolarla al Santo patrono del Comune deriva dal suggerimento del progettista dell'opera, l'Architetto Mauro Landi di San Giovanni in Marignano. Essa, meglio di altre opzioni, ha consentito di ottenere un forte radicamento con il luogo, senza scontetare laici e religiosi. Inoltre, la denominazione rafforza il connotato di importanza che la Piazza riveste per Monte Colombo.<br/>
Al termine della cerimonia è stata mostrata per la prima volta la lapide in marmo di carrara posizionata all'interno della piazza, su un muro perimentrale dell'ex Asilo Infantile "Don Matteo Del Monte", che indica il nome della Piazza stessa ed il periodo intercorso tra progettazione e sua ultimazione [IDEATA NEL 1995 - ULTIMATA L'08 LUGLIO 2007]. La lapide è stata scolpita dall'artista Umberto Corsucci, di Montefiore Conca.<br/>
 
La Piazza rappresenta a pieno diritto uno dei nuovi simboli di Monte Colombo, un Paese dal contesto comunque ricchissimo di storia e tradizioni. La scelta di intitolarla al Santo patrono del Comune deriva dal suggerimento del progettista dell'opera, l'Architetto Mauro Landi di San Giovanni in Marignano. Essa, meglio di altre opzioni, ha consentito di ottenere un forte radicamento con il luogo, senza scontetare laici e religiosi. Inoltre, la denominazione rafforza il connotato di importanza che la Piazza riveste per Monte Colombo.<br/>
 
===Opere d'arte===
Riga 183 ⟶ 186:
 
==Sagre e manifestazioni==
La manifestazione principe di Monte Colombo è la Sagra della trippa e dello [[Strangolapreti|strozzaprete]], che si tiene ininterrotamente dal [[1967]]. La Sagra venne ideata da Lino Magnani col nome di "Festa dell'Ospitalità". Gestita inizialmente da un apposito Comitato Festa di Monte Colombo, dal 1970 viene organizzata dalla Associazione Turistica Pro Loco. All'inizio degli anni ottanta la denominazione venne rettificata in "Sagra della Trippa". Con tale decisione gli organizzatori decisero di focalizzare maggiormente l'elemento eno-gastronomico, andando a valorizzare un piatto tipico e raro della Romagna. Dai primi anni novanta la manifestazione ha assunto il nome attuale.<br/>
 
La manifestazione conta ogni anno, nei giorni di svolgimento, circa 15.000 presenze e si è consolidata come uno tra i più rinomati, conosciuti e frequentati eventi della provincia di Rimini. La Sagra valorizza l'[[enologia]] e la [[gastronomia]] della [[Romagna]], oltre che il patrimonio storico, culturale ed ambientale di Monte Colombo.
 
Riga 192 ⟶ 196:
 
Il Comune e l'Associazione Turistica Pro Loco hanno edito diverse pubblicazioni nel corso degli ultimi 10 anni. Ecco un elenco delle principali:
* "Monte Colombo 1944-I giorni della distruzione". Presentata nel 1994, descrive il passaggio del fronte militare nel Comune, durante l'assalto alla LINEA GOTICA da parte degli Alleati. L'autore è Maurizio Casadei.<br/>
* Nel 1997 è stata pubblicata "Vitæ Martini", biografia di San Martino di Tours, patrono della città. L'Autore è [[Sulpicio Severo]], storico vissuto durante il IV secolo d.C., primo discepolo del Vescovo di Tours. Il curatore e traduttore è stato Goffredo Orlandi Contucci, cittadino illustre di Monte Colombo, scomparso nel 1996.<br/>
* Nel 2001 è avvenuta la pubblicazione, in collaborazione con il Comune di Coriano, dell'opera "I Soranòm". L'Autore è Vincenzo Santolini, che si è avvalso della collaborazione di Maurizio Casadei per la parte legata a Monte Colombo. L'opera censisce i soprannomi dialettali che venivano dati alle famiglie: un'usanza diffusa sino alla metà del 1900.<br/>
* L'ultima opera edita da Comune e Pro Loco, presentata il 17 Maggio 2007, è il libro di storia locale denominato "La parrocchia di Monte Colombo - Descrizione e cronistoria - Appunti di storia locale". L'opera, che è stata in gestazione per decenni, prima della pubblicazione, riprende il contenuto di un manoscritto realizzato tra il 1924 ed il 1926 da Don Matteo Del Monte. Questi, parroco di San Martino di Tours di Monte Colombo dal 1913 al 1934, scrisse il manoscritto inserendovi notizie di carattere religioso, fatti civili ed anche aneddoti vari, che offrono dati di notevole interesse storico ed uno spaccato della vita dei primi decenni del 1900.
 
===In memoriam===
Nel settembre del 2007 la città ha ricordato lo scomparso cittadino di Monte Colombo '''Cesare Casadei''', nato nel 1873 e deceduto nel 1958.<br/>
 
Costui, abitante in località Taverna, come pochi sapevano era l'unico monte colombese reduce della prima battaglia di Macallé ([[Campagna d'Africa Orientale]]), svoltasi nel [[Tigrè]], in [[Etiopia]], tra il 7 ed il 19 Gennaio [[1896]] (la seconda battaglia di Macallé avvenne nel [[1936]], tra le truppe etiopiche e quelle italiane comandate dal Maresciallo [[Rodolfo Graziani]]).<br/>
Tiratore sceltro, faceva parte dei circa 1.000 uomini lasciati a difesa del forte di Macallé dopo la sconfitta di Amba Alagi (e prima di quella, definitiva, di [[Battaglia di Adua|Adua]]). A seguito di uno scontro impari con le forze abissine (forse in numero compreso tra 20.000 e 30.000), venne catturato con i commilitoni superstiti dalle truppe del [[Negus]] [[Menelik I]], sebbene con il riconoscimento dell'onore delle armi. Rilasciato dopo alcuni mesi e la firma dell'armistizio tra Italia ed Etiopia, tornò in Patria nello stesso 1896.<br/>
 
Tiratore sceltro, faceva parte dei circa 1.000 uomini lasciati a difesa del forte di Macallé dopo la sconfitta di Amba Alagi (e prima di quella, definitiva, di [[Battaglia di Adua|Adua]]). A seguito di uno scontro impari con le forze abissine (forse in numero compreso tra 20.000 e 30.000), venne catturato con i commilitoni superstiti dalle truppe del [[Negus]] [[Menelik I]], sebbene con il riconoscimento dell'onore delle armi. Rilasciato dopo alcuni mesi e la firma dell'armistizio tra Italia ed Etiopia, tornò in Patria nello stesso 1896.<br/>
 
==Amministrazione comunale==
Riga 212 ⟶ 218:
 
===Sindaci dal dopoguerra===
*1945 Domenico Stefanini , Commissario prefettizio nominato dal CLN
*1946 Sebastano Tonti , DC
*1948 Commissario prefettizio
*1949 Igino Clementoni , DC
*1953 Commissario prefettizio
*1954 Agostino Pelliccioni , PRI
*1956 Commissariamento con supervisione diretta del Prefetto, che ha provveduto a firmare tutte le delibere, sebbene senza determinare la decadenza del Sindaco e della Giunta
*1958 Antonio Ticchi , DC
*1962 Lino Magnani , PSI-PSIUP
*1973 Orazio Genghini , DC
*1978 Primo Giovanetti , PSI
*1983 Ernesto Bacchiocchi , DC
*1988 Pier Paolo Piccari , DC
*1993 Eugenio Fiorini , indipendente
*2001 Dino Pala , indipendente
*2006 Simone Tordi , indipendente
 
Monte Colombo conta 12 Sindaci e 3 commissari prefettizi dal dopoguerra, a dimostrazione di un contesto molto turbolento dal punto di vista politico.
Riga 238 ⟶ 244:
===Vice Sindaci dal dopoguerra===
 
*1946 Eugenio Baffoni , indipendente
 
*1948 Commissario prefettizio
 
*1949 Ettore Semprini , indipendente
 
*1953 Commissario prefettizio
 
*1954 Giorgio Tonti , indipendente
 
*1956 Achille Cortellini , indipendente
 
*1956 A partire da tale anno la gestione viene supervisionata da un Commissario prefettizio, sebbene il Sindaco e la Giunta rimangano formalmente in carica e non decadano.
 
*1958 Antonio Semprini , PRI
 
*1962 Balilla Stefanini , PCI
 
*1966 Umberto Balzi , indipendente
 
*1973 Corrado Giovagnoli , PSI
 
*1975 Ferdinando Carlini , PRI
 
*1977 Primo Giovanetti , PSI
 
*1978 Sergio Catani , DC
 
*1980 Ernesto Bacchiocchi , DC
 
*1983 Anna Libera Balzi , DC
 
*1988 Stefano D'Angeli , PSI
 
*1993 Maurizio Casadei , indipendente
 
*1997 Gian Matteo Baldacci , indipendente
 
*2001 Simone Tordi , indipendente
 
*2006 Eugenio Fiorini , indipendente
 
Da notare come, a differenza di ciò che succede in moltissime altre realtà, il Vice Sindaco in carica raramente è riuscito a proporsi come Sindaco.
Riga 332 ⟶ 338:
I fondatori dell'associazione sono stati
 
-* Lino Magnani, Sindaco di Monte Colombo
 
-* Giuseppe Renzi, consigliere comunale di Monte Colombo
 
-* Antonio Baffoni, noto pneumologo con studio a Rimini
 
-* Silvano Baffoni, imprenditore
 
-* Francesco Chiadini, fattore di campagna della maggiore azienda agricola di Monte Colombo
 
-* Antonio Orlandi, avvocato in Roma
 
-* Guerrino Casadei, ufficiale d'anagrafe del comune di Monte Colombo
 
-* Andrea Giannini, direttore dell'ufficio postale di Monte Colombo
 
-* Vincenzo Marfori, parroco di Monte Colombo
 
-* Emilio Rossi, dipendente del Comune di Monte Colombo
 
Non parteciparono per imprevisti dell'ultima ora Alessandro Ioni, fondatore dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e del Collegio del Ragionieri di Rimini, e Amato Guidi