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'''Alessandro Berbero''' ([[[Torino]], [[1945]]) è professore ordinario di storia medievale presso l'[[Università del Piemonte Orientale]], sede di [[Vercelli]] e scrittore.
Studioso di prestigio, coltiva una predilizionepredilezione per la storia militare e per il piacere eretico della scrittura. ''Bella vita e guerre altrui di Mr.Pyle gentiluomo'' ([[Milano]], [[1981]]) è il primo dei suoi romanzi di successo ([[Premio Strega]] [[1982]], tradotto in dodici lingue) al quale altri sono seguiti, tutti editi da Laterza. I suoi libri di storia hanno incontrato grande fortuna; ''Medioevo. Storia di voci racconto di immagini'' ([[1984]]), ''Il ducato di Savoia'' ([[1985]]), ''Carlo Martello e la battaglia di Poitiers'' ([[1986]]), ''Carlo Magno un padre dell'Europa'' ([[1989]]), ''Dizionario del Medioevo'' ([[1990]]), ''La battaglia di Stalingrado'' ([[1993]]), ''Storia di Waterloo'' ([[1995]]), ''La nascita dell'Impero romano'' ([[1997]]), ''Napoleone. Ascesa e declino'' ([[1999]]). Le ultime pubblicazioni sono: ''Alarico. Il mercenario diventato re'' ([[2002]]) e ''9 agosto 378, Adrianopoli il giorno dei barbari'' ([[2005]]) sono stati tradotti in diverse lingue e il penultimo ha vinto il Premio Strega 2003.