Elio Pandolfi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 17:
==Biografia==
Diplomatosi all'[[Accademia Nazionale d'Arte Drammatica]] di Roma, debuttò a [[Venezia]] nel [[1948]] come [[mimo]]-[[balletto|ballerino]] in ''[[Le maleheur d'Orphée]]'' di [[Darius Milhaud|Milhaud]]; nello stesso anno entrò con [[Orazio Costa]] al [[Teatro Piccolo (Roma)|Piccolo Teatro di Roma]].
==La radio==
Alla [[radio (mass media)|radio]] approdò nel [[1949]], scritturato da [[Nino Meloni]] (su segnalazione di [[Bice Valori]]) per la Compagnia del [[teatro]] comico musicale di [[Radio Roma]].
Riga 25 ⟶ 27:
Negli [[anni 1960|anni Sessanta]], con Dino Verde, cui sarebbe rimasto legato fino agli [[anni 1980|anni Ottanta]], prese parte a numerose trasmissioni radiofoniche di [[varietà (spettacolo)|varietà]], fra cui ''[[Urgentissimo]]'', ''[[Scanzonatissimo]]'', con [[Isa Di Marzio]], ''[[I discoli per l'estate]]'' ([[1974]]-[[1975|75]]) e ''[[20.30 Express]]'', insieme alla Steni.
==Il cinema==
In ambito [[cinema]]tografico, dove debuttò nel [[1952]] con ''[[Altri tempi (film 1952)|Altri tempi]]'' di [[Alessandro Blasetti|Blasetti]], oltre che per vari ruoli secondari (e la trasposizione di ''[[Scanzonatissimo (film)|Scanzonatissimo]]'') merita di essere ricordato come doppiatore di talento: sue le voci di [[Stan Laurel]] e [[Oliver Hardy]], così come di [[Donald O'Connor]] nella performance musicale in ''[[Cantando sotto la pioggia]]'' (1952), di vari personaggi in ''[[8½]]'' di [[Federico Fellini|Fellini]] ([[1963]]), e di [[Joel Grey]] in ''[[Cabaret (film)|Cabaret]]'' ([[1972]]).
|