Impero spagnolo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→La decolonizzazione: wikilinks |
|||
Riga 145:
==La decolonizzazione==
Nonostante le perdite territoriali in Europa, la Spagna mantenne sempre uno stretto controllo sulle regioni d'oltremare. Il [[Trattato di Utrecht]] lasciò sostanzialmente intatto l'impero
Le successive guerre coloniali portarono alla perdita della [[Florida]] per mano inglese, e di altre zone caraibiche.
Oramai la supremazia nei mari era persa per sempre, e l'ascesa della Gran Bretagna divenne inesorabile
===I tipi della decolonizzazione===
Le due classi sociali che spinsero fortemente per l'indipendenza in America Latina furono i ''creoli'' e gli ''indios''.
I [[creoli]] erano i discendenti dei colonizzatori europei, che avevano assunto nel tempo un ruolo dominante nella società ed erano determinati a porre fine allo sfruttamento da parte della madrepatria, per poter ottenere loro i guadagni economici del potere.
Gli [[indios]] erano gli eredi dei popoli autoctoni, relegati al gradino più basso nella scala sociale
===La prima fase===
Riga 166:
===L'indipendenza dell'America meridionale===
L'ondata rivoluzionaria riprese vigore nel [[1817]] grazie al fondamentale apporto di eccellenti personalità, e dilagò in due ondate: dal nord, vigorosamente contrastata dai presidi dell'esercito nei monti colombiani, guidata da [[Simón Bolívar]] che partì dal [[Venezuela]]; e dal sud, condotta dall'"Esercito delle Ande" di [[José de San Martín]], fino al [[Cile]].
In [[Messico]] inizialmente si verificò una rivoluzione sociale capeggiata da [[Miguel Hidalgo]], un curato di campagna sostenitore della libertà per indigeni e meticci, ma, nonostante la costituzione di un breve governo,
Seguì una controrivoluzione che terminò con la presa del potere da parte del conservatore [[Agustín Iturbide]], autoproclamatosi
Ufficialmente l'[[Argentina]], la prima provincia spagnola resasi indipendente, divenne uno Stato a sé nel [[1810
==Eredità dall'Impero spagnolo==
|