Adoro te devote: differenze tra le versioni
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Perché, contemplandoTi, tutto vien meno.
La vista, il tatto, il gusto, non Ti intendono <ref>Letteralmente "in Te s'ingannano": per una corretta interpretazione teologica si veda l'omelia del teologo padre Raniero Cantalamessa, pronunciata alla presenza del papa nella cappella Redemptoris Mater in Vaticano, la seconda settimana di Avvento del 2004 (10 Dicembre 2004). In essa Cantalamessa disse: «Non è che i sensi della vista, del tatto e del gusto, per se stessi, si ingannino circa le specie eucaristiche, ma siamo noi che possiamo ingannarci nell’interpretare quello che essi ci dicono, se non crediamo. Non si ingannano perché l’oggetto proprio dei sensi sono le apparenze - ciò che si vede, si tocca e si gusta- e le apparenze sono realmente quelle del pane e del vino.
Ma solo attraverso l'udito si crede fermamente:<br/>
Credo tutto ciò che disse il Figlio di Dio,<br/>
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