Beppe Lopetrone: differenze tra le versioni

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Figlio di Caterina Lopetrone<ref> Famiglia Lopetrone ramo PARMELLA. </ref>, originaria di [[San Giovanni in Fiore]], e padre sconosciuto fu lasciato dalla madre, quando aveva cinque mesi, a [[Nomadelfia]], la comunità religiosa fondata da [[Don Zeno Saltini]].
 
QuestaDon Zeno presto lo affidò in [[adozione]] a Valeria Cammertoni <ref> '''Valeria Cammertoni''', ''Perché Nomadelfia'', Formigine (MO) 2007 - in questo libro la mamma d'affido riassume diversi momenti passati con Beppe </ref> la quale, a quel tempo, aveva appena 18 anni.
 
Il piccolo Giuseppe, accolto da Valeria, fu subito soprannominato Beppino e poi Beppe, crebbee fu allevato nella comunità <ref> Nomadelfia, un popolo nuovo, Nomadelfia edizioni 2005. </ref> fino al 1966, anno in cui Valeria, il marito Pietro e i loro sette figli (Paola, Carla, Francesco, Luca, Simonetta, Sara e Silvia) ne uscirono trasferendosi a Formigine (MO).
 
Beppe preferì fermarsi a [[Nomadelfia]] per conseguire la maturità a [[Grosseto]] studiando da privatista. I ragazzi della comunità allora lavoravano di giorno nei campi e utilizzavano ore della sera e della notte per lo studio.