Cromodinamica quantistica: differenze tra le versioni

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m Perturbatività ad alte energie
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La '''Cromodinamica quantistica (QCD)''' è una teoria [[fisica]] che descrive una delle forze fondamentali: l'[[interazione forte]]. È stata proposta per la prima volta nei primi [[Anni 1970|anni Settanta]] da [[Frank Wilczek]] e [[David Gross]]. Usa la [[teoria quantistica dei campi]] per descrivere l'interazione tra [[quark]] e [[gluone|gluoni]].
 
Secondo questa ipotesi, si applica una [[teoria di gauge]] con gruppo di simmetria [[SU(3)]], in cui i quark sono delle triplette appartenenti a questo gruppo. La QCD è prevalentemente una [[teoria non-perturbativa]], a causa di effetti come il [[confinamento]], i [[condensato fermionico|condensati fermionici]] e gli [[istantone|istantoni]]. È una componente fondamentale del noto [[Modello Standard]], quelll'apparato teorico con il quale i [[fisico|fisici]] hanno cercato di spiegarespiegano la maggior parte dei fatti sperimentali osservati negli [[acceleratore di particelle|acceleratori di particelle]].
 
La maggior parte del lavoro teorico sulla QCD è fatto con modelli reticolari tridimensionali, e intense sessioni di [[calcolo automatico|simulazione]] al [[computer]]. Ad alte energie invece, gli effetti non perturbativi diminuiscono e la QCD può essere trattata come l'[elettrodinamica quantistica], purtroppo però gli aspetti più importanti per la fisica moderna sono quelli a basse energie.
 
== Formalismo matematico ==