Utente:Sassospicco/bozza CSS: differenze tra le versioni
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Per permettere agli '''autori''' di definire l'aspetto delle loro pagine, dal [[1993]] in poi [[Netscape Navigator]] ed [[Internet Explorer]], i due browser che si disputavano gli utenti nella nota [[guerra dei browser]], presentarono '''tag proprietari''', ovvero non aderenti agli ''standard'' e non compatibili con i browser concorrenti. Esempi di questi tag sono <code><font></code>
Questi tag proprietari di formattazione erano l'unico modo per gli autori di definire la formattazione e così il loro uso è diventato massiccio. Tuttavia questi tag
#Il primo problema è costituito dalla lunghezza di questi tag. Se confrontata con una pagina che adotta il linguaggio CSS, una pagina che non lo adotta è in genere '''più pesante''' (in termini di [[Bit_(informatica)#Il_.27.27bit.27.27_come_cifra_binaria|bit]]) in un rapporto che spesso raggiunge il '''200%'''. Inoltre le istruzioni CSS possono essere raccolte in un [[file]] esterno che rimane memorizzato nella [[cache]] del browser, riducendo ulteriormente la quantità di dati che i [[server]] devono trasmettere.
#Il secondo problema risiede nella mancanza di logica del codice (X)HTML. Un codice non aderente agli standard, ridondante e confuso comporta infatti molto lavoro aggiuntivo per i browser, che devono cercare di correggere ed interpretare (quando possibile) direttive arbitrarie.
#Il secondo problema risiede nella necessità di mantenere una logica nel codice (X)HTML. Il codice della pagine non standard, infatti, rappresenta quella che è stato definita una '''zuppa di codice'''. Una zuppa di codice è un codice che contiene elementi non validi (come il tag <code><marquee></code>), elementi usati per uno scopo diverso da quello per il quale sono stati creati (come il tag <code><table></code>), elementi usati solo per le loro capacità di formattazione e non per il loro scopo originario (come il tag <code><h5></code> annidato dentro un <code><h1></code>).▼
#Il terzo problema comincia a diventare sempre più rilevante ed è la mancanza di compatibilità con i nuovi [[Computer_palmare|computer palmari]] e gli [[smartphone]]. Queste pagine infatti sono progettate per schermi con risoluzione minima ''800x600 pixel''. I palmari, che hanno una risoluzione inferiore ed una forma dello schermo ben diversa dal rapporto 4:3 dei monitor per computer, si trovano quindi impossibilitati a visualizzare correttamente la pagina e l'utente dovrà tentare di "decodificarla", operazione spesso impossibile.
=== CSS 1 ===
Per tentare di risolvere questa situazione, nel [[1996]] il W3C '''emanò le specifiche CSS 1'''. I CSS 1 erano un interessante soluzione per separare contenuto da formattazione. Secondo le intenzioni degli sviluppatori il contenuto darebbe stato sempre definito dal codice (X)HTML, mentre la formattazione si trasferiva su un codice '''completamente separato''', il CSS appunto. I richiami tra i due codici venivano effettuati tramite due particolari attributi: '''class''' e '''ID'''. I CSS 1
=== CSS 2 ===
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