Carnunto: differenze tra le versioni

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==Storia==
Il centro era originariamente celtico; il nome deriva da "kar-" o "karn-", che significa "roccia".
[[Immagine:Carnuntum map Roman city.gif|thumb|left|250px|Carnuntum: la fortezza legionaria, il forte ausiliario ed il centro civile.]]
 
Sotto il principato di [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]], fu base delle operazioni di [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]] durante la sua campagna contro [[Maroboduo]], re dei [[Marcomanni]] del [[6]].
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È solo nel [[50]] che una legione, la [[legio XV Apollinaris|XV ''Apollinaris'']], fu inviata ad affiancre il forte [[Truppe ausiliarie|ausiliario di truppe di cavalleria]] in zona, come ci racconta [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]] (''Annales'', xii.29.2), quando l'imperatore [[Claudio (imperatore romano)|Claudio]], pur rifiutando di intervenire direttamente in una nuova contesa tra i popoli germanici (si trattava di [[Quadi]] e [[Marcomanni]], relativamente alla caduta del loro re Vannio), ordinò al governatore della Pannonia «di disporre una legione con un corpo scelto di ausiliari sulla riva del Danubio» per proteggere i perdenti e dissuadere la parte di barabari vittoriosi dalla tentazione di invadere la provincia [[Pannonia (provincia romana)|pannonica]].
 
 
[[Immagine:Claudio 41 - 54dC jpg.jpg|thumb|right|330px|Mappa della disposizione delle [[legione romana|legioni romane]] nell'[[50]]: a Carnuntum era di stanza la [[Legio XV Apollinaris|Legio XV ''Apollinaris'']].]]
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La città, fortezza legionaria e capitale della provincia [[Pannonia (provincia romana)|pannonica superiore]], era al centro di un sistema di fortificazioni, che da ''[[Vindobona]]'' (oggi, [[Vienna]]) a ''[[Brigetio]]'' (l'odierna Szőny) controllava l'intero corso del medio [[Danubio]].
 
[[Immagine:Carnuntum map Roman city.gif|thumb|left|250px|Carnuntum: la fortezza legionaria, il forte ausiliario ed il centro civile.]]
Elevata allo status di [[Municipio (storia)|municipio]] da Adriano, ricevette il nome di ''Aelium Carnuntum'', essendo "Elia" il nome della ''[[gens]]'' dell'imperatore. L'importanza della città, sede anche di un fiorente mercato dell'[[ambra]] destinata all'Italia, è attestata anche dalla presenza di due imperatori:
* [[Marco Aurelio]] che qui soggiornò per tre anni (dal [[171]] al [[173]]) in occasione delle sue campagne contro [[Marcomanni]] e [[Naristi]] ([[Guerre marcomanniche]]), ed ancora nel [[178]] come attestato nel secondo libro dei suoi ''[[Colloqui con se stesso]]'';
* [[Settimio Severo]] che qui fu governatore della provincia [[Pannonia (provincia romana)|Superiore]] quando, nel [[193]], fu acclamato imperatore dalle sue truppe.
 
[[Immagine:Carnuntum Heidentor.jpg|thumb|leftright|230px|L<nowiki>'</nowiki>''Heidentor'' ("Porta dei Pagani") è un arco quadrifronte costruito da [[Costanzo II]], ed è diventato il simbolo di Carnunto.]]
Con l'avvento di [[Caracalla]], era elevata a [[colonia romana|colonia]] il centro civile di [[Carnuntum]] (''Colonia Septimia Aurelia Antoniana'') insieme a quello di [[Brigetio]].<ref>Làszlò Borhy, ''Brigetio accampamento dei legionari e municipium sul Danubio'', in ''Traiano ai confini dell’Impero'', a cura di Grigore Arbore Popescu (1998), p.88. P.Oliva, ''Pannonia and the onset of crisis in the roman empire'', Praga 1962, p.340. Di Carnuntum si dice diventò colonia sotto i [[dinastia dei Severi|Severi]], di Brigetio negli anni attorno al 210-220.</ref>