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A Merano vive anche una piccola comunità ebraica con una propria [[sinagoga]] e vi è anche una chiesa dedicata al culto russo-ortodosso, nonché dalla fine dell'800 una comunità e una chiesa evangelico luterana.
Merano è una città molto orientata verso il turismo per via del clima mite e della quiete che la caratterizza. Spesso, purtroppo, i giovani e gli svaghi notturni vengono trascurati. Ciò ha generato in taluni ambienti, soprattutto giovanili, reazioni che sono sfociate, nell´estate del 2004, nella "Vandal Art", sorta di vandalismo artistico senza danni. Sono state, ad esempio, pitturate alcune panchine con la scritta "turist only" per cercare di fare capire all´opinione pubblica che non si può vivere di solo turismo, ma che ci sono anche degli abitanti che hanno bisogno di svaghi, e non di severe regole per garantire una quiete utopica ai turisti.
A Merano vi è il Museo Provinciale del Turismo "Touriseum", ospitato nella splendida cornice di Castel Trautmannsdorff, al quale è annesso il giardino botanico, uno dei più belli in Italia. A dicembre 2005 sono state riaperte le terme di Merano con annesso un hotel a quattro stelle.
Attraversata dal fiume [[Passirio]] che confluisce nell'[[Adige]], si trova alle pendici
del [[Gruppo Tessa]] (fino a 3.840 m.s.l.m., confine con l'[[Austria]]) e dell'[[Altopiano del Salto]] (fino a 2.800).
Alla periferia di Merano sorgono il villaggio e il castello di [[Tirolo]] (Dorf Tirol, Schloß Tirol) da cui prende nome la regione.
A sud Merano dista 30 km dal capoluogo di provincia, [[Bolzano]], al quale è collegata da una superstrada (conosciuta come "ME-BO") a 4 corsie e da una linea ferroviaria. A ovest comincia la [[Val Venosta]], a sud-ovest la Val d'Ultimo e a nord-est la [[Val Passiria]].
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