Soppressore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione tag
Riga 28:
Quando il carico induttivo viene disattivato rapidamente, si avrebbe un picco di tensione nel senso inverso (l'induttore tenta di mantenere costante la corrente che circola in esso). Questo picco di tensione è conosciuto come “rimbalzo induttivo”.
 
Inserendo il diodo snubber connesso in antiparallelo al carico induttivo la corrente dall'induttore si trasferisce al diodo invece di generare una sovratensione sull'elemento di commutazione, dissipando l'energia memorizzataimmagazzinata nel carico induttivo parte nella resistenza dell'induttore (sempre presente come elemento parassita nei componenti reali) e nella resistenza (solitamente molto più piccola) del diodo. In questo modo il componente che controlla il carico (che può essere meccanico come un relè o a semiconduttore come un [[transistore]], transistor in configurazione [[darlington]], [[mosfet]], [[Insulated Gate Bipolar Transistor|transistor igbt]], ecc.) viene protetto da sovratensioni che potrebbero danneggiarlo.
 
Uno svantaggio del diodo raddrizzatore semplice utilizzato come snubber è che il diodo permette alla corrente di continuare a fluire nel carico (fino a quando l’energia immagazzinata in esso non scende a valori prossimi allo zero) mantenendolo attivo per un tempo transitorio che deve essere tenuto presente in fase di progettazione del circuito. Inoltre, se le commutazioni sono particolarmente rapide e frequenti come negli [[Alimentatore#Switching o "a commutazione"|alimentatori a commutazione]] (switching) va tenuta presente anche la carica immagazzinata nel diodo e nelle capacità parassite del carico che costituiscono anch’esse un sovraccarico per il dispositivo di controllo a semiconduttore. In tal caso si usano diodi speciali a bassa carica immagazzinata detti [[Diodo#Diodo Schottky|schottky]] o fast.
 
==Snubber più complessi==