Egisto Macchi: differenze tra le versioni

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Nato a [[Grosseto]], ha compiuto a [[Roma]] gli studi musicali in [[composizione]], [[pianoforte]], [[violino]] e [[canto]] con, tra gli altri, [[Roman Vlad]] e [[Hermann Scherchen]], e Lettere e [[Fisiologia umana]] all’ [[Universit%C3%A0_degli_Studi_di_Roma_%22La_Sapienza%22|Università La Sapienza]].
 
Sin dalla fine degli [[Anni cinquanta|anni cinquanta]] è stato attivo nel campo dell'organizzazione musicale, in collaborazione con un [[gruppo]] di [[musicista|musicisti]] ([[Franco Evangelisti (compositore)|Franco Evangelisti]], [[Domenico Guaccero]], [[Daniele Paris]]), ai quali fu legato da intensa [[amicizia]]. Insieme a Domenico Guaccero, Daniele Paris e Antonino Titone, è stato tra i redattori della [[rivista]] «Ordini» apparsa nel [[1959]]. Con Bertoncini, Bortolotti, [[Aldo Clementi|Clementi]], De Blasio, Evangelisti, Guaccero, Paris, [[Francesco Pennisi|Pennisi]], Franco Nonnis ha fondato, nel [[1960]], l'[[Associazione]] Nuova Consonanza, del cui direttivo ha fatto più volte parte, ricoprendo anche la carica di [[Presidente]] dal [[1980]] al [[1982]] e nel [[1989]].
 
Ha seguito fin dagli albori l'attività delle Settimane Internazionali di Nuova [[Musica]] (1959-[[1968]]) di [[Palermo]], insieme agli amici del gruppo romano chiamati da Antonino Titone e Francesco Agnello per aiutare il difficile varo. Dopo aver dato vita insieme a Domenico Guaccero al Teatro Musicale di Roma è stato tra gli iniziatori dello Studio R7 - Laboratorio elettronico per la musica sperimentale sorto a Roma nel [[1967]]. A partire dallo stesso anno è stato uno dei membri del Gruppo d'Improvvisazione Nuova Consonanza fondato nel [[1964]] da Franco Evangelisti.
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Promotore di molte iniziative anche nel settore della ricerca e della conservazione dei [[Documento|documenti]] sonori, nel 1984 è stato uno dei fondatori dell'[[I.R.TE.M.]] ([[Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale]]) insieme a [[Paola Bernardi]], [[Carlo Marinelli]] ed [[Ennio Morricone]]. In questo ambito ha fondato l'Archivio Sonoro per la Musica Contemporanea del quale è stato [[direttore generale|direttore]] fino alla sua morte, ideando cicli di conferenze, incontri e [[Seminario|seminari]] per la conoscenza e la diffusione della musica d'oggi.
 
L'ultimo [[Periodo|periodo]] lo aveva visto impegnato nella stesura di una importante [[Partitura|partitura]], ''Apocalypsis altera'' (terminata nel [[1988]] ma pensata come «work in progress»), su [[Testo|testi]] tratti da [[San Giovanni]], [[James Joyce]], [[Giuseppe Ungaretti]] e dal [[Corano]] collezionati da Mario Diacono.
 
Negli ultimi [[Anno|anni]] si era dedicato alla [[Regia|regia]] del [[Teatro|teatro]] musicale, curando nel 1989 l'allestimento de L'Euridice di [[Jacopo Peri]] (rappresentata anche a Halle) e de ''[[Tancredi e Clorinda|Il Combattimento di Tancredi e Clorinda]]'' di [[Claudio Monteverdi]], realizzati entrambi insieme al Gruppo Recitar Cantando diretto da Fausto Razzi.
 
Nel [[novembre]] del [[1991]] aveva concluso la trascrizione per sedici strumenti e quattro sintetizzatori de ''[[La bohème]]'' che, insieme a quella della ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' per medesimo organico realizzata da Ennio Morricone, avrebbe dovuto dare inizio ad una sorta di [[rivoluzione]] nella circolazione del [[melodramma]] a livello [[capillare]], come lui stesso affermava nella presentazione di questa audace e promettente iniziativa.
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*''Due pezzi'', per quartetto d'archi.
;[[1955]]
*''Micropolittico'', per [[Clarinetto|clarinetto]], [[Tromba|tromba]], [[Corno|corno]], contrabbasso e percussione.
;[[1956]]
*''Quattro espressioni'', per orchestra da camera. prima esecuzione: [[Milano]], [[Conservatorio]], 1957, dir. Piero Santi.
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;[[1991]]
*''[[La Bohème]]'', di [[Giuseppe Giacosa]] e [[Luigi Illica]], musica di [[Giacomo Puccini]] rielaborata da Egisto Macchi per 16 strumenti e 4 sintetizzatori (con archivio sonoro campionato).
*''Una Via Crucis'', sacra rappresentazione su testi di Sergio Miceli. Musiche di Michele Dall'Ongaro, Egisto Macchi, Ennio Morricone, Antonio Poce. Egisto Macchi: Intermezzo strumentale, VII e XIV stazione, per soprano, [[Mezzo soprano|mezzo soprano]], [[tenore]], baritono, [[basso]], coro misto e orchestra da camera. prima esecuzione: [[Ferentino]], Chiesa S. Maria Maggiore, 1991.