Equus quagga: differenze tra le versioni
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| Riga 22: {{Tassobox_fine}} La '''zebra delle steppe''' ('''Equus quagga''') Le striature sono utilissime per sfuggire ai predatori.<br> Quando le zebre fuggono, le strisce scorrono davanti a gli occhi del leone che rimane frastornato non riuscendo a individuare bene la sagoma della zebra. La zebra vive pascolando nella savana spostandosi alla ricerca di pascoli verdi, molte volte in compagnia degli [[gnu]]. Si riunisce in gruppi famigliari formati da un maschio chiamato stallone e da alcune femmine che rimangono insieme per tutta la vita.<br> Lo stallone difende il suo gruppo da qualsiasi altro maschio che si avvicini, scacciandolo. Quando diventa vecchio viene allontanato da un maschio più giovane che prende il suo posto. == I piccoli == Dopo una gestazione di circa 1 anno la femmina partorisce, in disparte dal gruppo, un puledro. Per alcuni giorni vivono insieme separati dagli altri, fino a quando il piccolo ha imparato ha riconoscere bene la sua mamma sia dall'odore che dalla forma del mantello.<br>▼ I piccoli indifesi sono predati dai leoni, dal leopardo, dalle iene e dai licaoni. La madre difende coraggiosamente il piccolo, caricando i predatori e sferrando loro poderosi calci. ▲Per alcuni giorni vivono insieme separati dagli altri, fino a quando il piccolo ha imparato ha riconoscere bene la sua mamma sia dall'odore che dalla forma del mantello. == Cibo == La zebra si nutre di vari tipi di erbe, di cui mangia solamente l'estremità superiore, lasciando il resto agli altri animali. Si ciba anche delle foglie degli arbusti e delle cortecce degli alberi. Ogni tanto assaggia il terreno, probabilmente per soddisfare il bisogno di sali minerali. Pascola volentieri con le [[antilope|antilopi]], gli [[struzzo|struzzi]] e le [[giraffa|giraffe]]. [[Categoria:Perissodattili]] | |||