Il segno: differenze tra le versioni
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'''''Il segno''''' ( titolo originale De tva saliga) è un [[film]] per la televisione del [[1986]] diretto dal [[regista]] [[Svezia|svedese]] [[Ingmar Bergman]].
==Trama==
Viveka incontra Sune nella [[cattedrale]] di [[Uppsala]] mentre, con la testa tra le mani, [[preghiera|prega]]. Si parlano e si chiedono a vicenda se hanno [[fede]] in [[Dio]].<br> Nella scena seguente i due si trovano su un [[treno]] e parlano un po' di se stessi. Viveka dice di avere una macchia più scura in un [[occhio]] ma che questo non influisce sulla sua vista. Sune le racconta dei suoi [[genitore|genitori]], dei suoi [[studio|studi]] interrotti, del lavoro intrapreso a quei tempi ed ora.<br> Cambia scena e i due si trovano a casa di lei a [[letto]] ed è Viveka che racconta. Si sofferma in particolare sul ricordo di un [[cuscino]] che era nella sua casa quando era piccola e sopra vi era [[ricamo|ricamato]] l'[[occhio]] di Dio. Ella chiede a Sune se è mai stato innamorato e lui risponde che non gli è mai capitato e alla donna che afferma essere l'[[amore]] scomparso dal [[mondo]], Sune risponde che esso deve per forza esistere perché non si può vivere senza amore.<br>
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Dopo due giorni Sune riesce a convincere Viveka che è necessario uscire per andare a comprare qualcosa da [[cibo|mangiare]]. Quando Sune esce, Viveka, che si tormenta pensando ai suoi tradimenti, afferra un [[coltello]] e telefona alla [[polizia]] dicendo che il marito vuole ucciderla.<br> La polizia interviene e arresta Viveka che viene condotta in un [[ospedale]]. Sune accorre ma non gli lasciano vedere la moglie ed egli cerca di convincere il [[dottore]] che Viveka non è pazza e chiede che venga dimessa pronunciato parole che denotano anche in lui la follia.<br> Tornato a casa si ferisce l'occhio con il manico di [[legno]] di un pennello, va all'ospedale e riesce ad entrare di nascosto nella camera di Vivaka e, senza che nessuno se ne accorga, la fa uscire dall'ospedale facendole lasciare gli occhiali neri perché sostiene che non ne avrà più bisogno.<br>
Giunto a casa Sune scrive una lettera al dottore<ref>Ingmar Bergman, ''Il segno'', 1986</ref> in cui dice:"L'amore non può sopravvivere in questo momento e noi due dobbiamo morire. La morte è la nostra vittoria. Chiediamo di essere sepolti insieme, nella stessa bara".<br> Il film termina con Sune che spegne le [[candela|candele]], accende i [[rubinetto|rubinetti]] del [[gas]] e si sdraia accanto a Viveka in attesa di [[morte|morire]].
==Analisi del film==
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