Moana Pozzi: differenze tra le versioni

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Associazione Moana Pozzi difende l'immagine di Moana Pozzi ed agisce penalmente a tutela; Mauro Biuzzi mostra in diretta il certificato attestante che Moana non aveva AIDS
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===Morte===
Moana morì all'Hotel de Dieu di Lione il 15 settembre 1994.
La sua [[morte]], ufficialmente dovuta a un [[tumore]] al [[fegato]], fu improvvisa, inattesa (aveva solo 33 anni) e ha dato origine a voci non controllate che affermavano che fosse dovuta all'[[AIDS]], oppure che la stessa notizia del decesso fosse falsa.
 
Tali voci - che negli anni si sono rincorse e sono state alimentate anche attraverso la pubblicazione di ''[[pamphlet]]'' - restano il segno più visibile di come Moana Pozzi sia rimasta un'[[icona (società)|icona]] ben presente nell<nowiki>'</nowiki>''immaginario'' degli italiani.
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Nel 10° anniversario della sua morte (2004), nuove voci sulla sua improvvisa scomparsa sono riaffiorate. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un nuovo fascicolo per scoprire se lei era viva o morta. Nel dicembre 2005, al programma spetta Chi l 'ha visto? viene presentato per la prima volta il certificato ufficiale di morte di un cimitero di Lione, dove veniva registrato il giorno esatto del decceso dell'attrice. Le interviste con la famiglia hanno infine confermato le circostanze. Il marito Antonio di Ciesco è stato intervistato per la prima volta nel 1995. In più è stata mostrata anche la tomba non selezionata nel complotto di sepoltura "Pozzi" a Lerma, vicino ad Alessandria in Piemonte.
 
L'[[Associazione Moana Pozzi]], voluta e guidata dalla famiglia e da [Mauro Biuzzi], ha comunque pesantemente reagito a quella che ha definito una "campagna diffamatoria" nei confronti dell'artista, dando mandato al proprio legale di fiducia, l'[Avv. Aldo Areddu] del foro di Roma, di agire giudizialmente anche in sede penale per contrastarla ed arginarla.
 
Nel [[2005]] la famiglia - tramite il fratello Simone - annunciò la pubblicazione di un libro (il cui titolo doveva essere "La verità su mia sorella Moana" per Seneca Edizioni, Torino) in cui sarebbe stata raccontata la verità sulla vita e, soprattutto, sulla morte dell'attrice. A pochi giorni dall'uscita prevista, poco prima di [[Natale]] 2005, però, il libro venne sospeso.