L'estasi spirituale quindi viene vista come bisogno dell'uomo tanto quanto qualsiasi altro bisogno psicologico. Dio è l'archetipo del Sè.
La libido come energia psichica potè avere un parallelismo con la fisica di quei tempi. La psiche poteva essere vista come un sistema termodinamico autoregolante. Ogni sistema termodinamico generalmente va verso una maggiore entropia. Similmente la psiche umana si muove da una maggiore inconsapevolezza ad una maggiore consapevolezza. La libido devia il suo movimento naturale entropico in una nuova direzione. La stagnazione della libido, tanto quanto una diga che accumula potenziale senza una valvola di sfogo, può essere distruttivo per il soggetto dando luogo a [[nevrosi]], [[isteria]], [[ansia]], [[depressione]], [[ossessione]], [[fobia]], [[psicosi]].
===Libido e simbolo===
In psicoanalisi la teorizzazione della libido è andata di pari passo all'indagine sulla natura del [[simbolo]] e della funzione simbolizzatrice che è propria della specie umana e che fa irruzione nella più grande [[storia dell'universo]] proprio con la nostra specie e con essa, a partire dalla [[preistoria]] sopravvivendo ai tempi finiti delle generazioni umane, tesse attorno a una simbolica primitiva un mondo simbolico sempre più astratto e complesso permettendo una sempre maggiore distanza riflessiva dalla realtà immediata e particolare e divenendo sempre più oggetto di investimento libidico.<br />
È proprio questa realtà vivente del mondo simbolico che permette non solo la gestione dell'energia psichica astratta ([[Carl Gustav Jung|Jung]]) o energia sessuale ([[Sigmund Freud|Freud]]) o [[volontà di potenza]] ([[Alfred Adler|Adler]]) ma è esso stesso, il simbolo, produttore di nuova [[energia]].
La nevrosi ad esempio non diventa una malattia da guarire ma, usando le sue parole, "è la nevrosi che ci guarisce". La stagnazione della libido permette un miglior adattamento. Il lavoro più difficile sta nell'interpretare il simbolo. Sotto questa luce l'inconscio diventa quindi non più il luogo di pulsioni e desideri rimossi, ma anche il luogo di quei simboli che hanno aiutato l'uomo a diventare civilizzato e che si risvegliano in caso di necessità.
====Psicologia e Fisica====
Proprio il [[Storia della psicoanalisi|dibattito psicoanalitico]] sull'energia psichica nei suoi rapporti con la funzione simbolica che funziona come un gradiente della libido similmente a come può funzionare lo sbarramento di una diga nel produrre nuova energia, ha avvicinato dal punto di vista energetico i discorsi che portano avanti sia pure in ambiti diversi la [[psicoanalisi]] e le teorie [[fisica|fisiche]] della [[termodinamica]] con i suoi concetti esplicativi di Entropia e di negazione dell'entropia che stanno ad indicare la direzione di movimento di un sistema: verso un maggiore disordine (entropia) oppure verso un'ordine maggiore (negazione di entropia).
Da questo punto di vista la libido nell'investire il simbolo che media il suo rapporto con l'[[Oggetto (psicologia)|oggetto]] nel desiderio di realizzare infine il suo desiderio inappagato di unione definitiva del soggetto all'oggetto quale fantasia [[simbiosi|simbiotica]] pre-umana naturale, crea quello che è il mondo propriamente umano altro da quello naturale: il mondo creativo della cultura e degli oggetti culturali, in una parola il mondo dei simboli o nuovo universo simbolico in cui ormai tutti siamo completamente immersi.
Nel creare il simbolo che la rappresenta, la libido devia il suo movimento naturale entropico in una nuova direzione appunto nega-entropica che è la direzione culturale e creativa che sventa che la libido possa rivolgersi distruttivamente contro il soggetto dando luogo a quelle sintomatologie che sono le spie di una stagnazione della libido: [[nevrosi]], [[isteria]], [[ansia]], [[depressione]], [[ossessione]], [[fobia]], [[psicosi]].
Se tuttavia per chi vive queste sintomatologie esse sono vissute come "male" se non "il male" esse invece a ben guardare sono indicatrici della sostanziale sanità di un individuo in quanto gli stanno ad indicare che nel suo modo di orientarsi nel mondo c'è qualcosa che non va e che pertanto deve operare una conversione e riorientarsi. Ovviamente non basta che gli strumenti di bordo indichino che c'è qualcosa che non va, bisogna farsene qualcosa di queste indicazioni. Come disse lo [[psichiatria|psichiatra]] svizzero [[Carl Gustav Jung|Jung]] convertitosi alla [[psicoanalisi]]: "Non siamo noi a guarire dalla [[nevrosi]] bensì è la nevrosi che ci guarisce."
===Bibliografia===
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