Libido: differenze tra le versioni

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===Libido e Simbolo===
====DisagioEnergia psichicopsichica e psicopatie====
Bisogna distinguere quando l'energia appare come pulsione, desiderio, volontà, affetto, ossia è attuale, e quando appare come possibilità, disposizioni, atteggiamenti, ossia come potenziale. Il [[principio di conservazione]] valido per la fisica vale anche per il sistema vitale psichico: la scomparsa di un pacchetto di energia appare in un altro modo. Questa compensazione o trasformazione avviene secondo un gradiente, ossia secondo un fine. Se per la fisica alla trasformazione dell'energia corrisponde un fatto scientifico in sé immutabile, per la psicologia la trasformazione dell'energia corrisponde al [[simbolo]], propriamente ricco, al contrario della scienza, di significato.
La libido come energia psichica potè avere un parallelismo con la fisica di quei tempi. La psiche poteva essere vista come un sistema termodinamico autoregolante. Ogni sistema termodinamico generalmente va verso una maggiore entropia. Similmente la psiche umana si muove da una maggiore inconsapevolezza ad una maggiore consapevolezza. La libido devia il suo movimento naturale entropico in una nuova direzione. La stagnazione della libido, tanto quanto una diga che accumula potenziale senza una valvola di sfogo, può essere distruttivo per il soggetto dando luogo a [[nevrosi]], [[isteria]], [[ansia]], [[depressione]], [[ossessione]], [[fobia]], [[psicosi]].
 
L'[[entropia]] di un sistema chiuso è la ricombinazione degli elementi in uno stato più probabile rispetto al precedente. Più i contrari sono espressi più c'è tensione, e più c'è tensione più la forza psichica è costellata e attiva. In psicologia con il passare degli anni, i conflitti iniziali dell'individuo si appianano fino ad acquisire una quiete e una maggiore inamovibilità. E' proprio partendo da queste considerazioni che Jung descrive il processo di [[individuazione]] di un individuo. Il simbolo che si forma nella psiche rappresenta quindi la trasformazione dell'energia, una valvola di sfogo, in cui il fine è nascosto e quindi interpretabile tra una trasformazione e quella successiva dei simboli che appaiono nella vita dell'individuo.
La nevrosi ad esempio non diventa una malattia da guarire ma, usando le sue parole, "è la nevrosi che ci guarisce". La stagnazione della libido permette un miglior adattamento se il simbolo che si crea spontaneamente viene interpretato. Il lavoro più difficile sta nell'interpretare il simbolo. Sotto questa luce l'inconscio diventa quindi non più il luogo di pulsioni e desideri rimossi, ma anche il luogo di quei simboli che hanno aiutato l'uomo a diventare civilizzato e che si risvegliano in caso di necessità.
 
La stagnazione della libido, tanto quanto una diga che accumula potenziale senza una valvola di sfogo, può essere distruttivo per il soggetto dando luogo a [[nevrosi]], [[isteria]], [[ansia]], [[depressione]], [[ossessione]], [[fobia]], [[psicosi]]. Il percorso di individuazione permetterebbe secondo la scuola junghiana di guarire il paziente. Da questo punto di vista, pazienti "sostanzialmente sani", si fanno guidare dalla stessa malattia per trovare una guarigione.
 
L'inconscio non è più quindi il luogo di pulsioni sessuali rimosse ma un fondo ereditato dagli antenati ricco di simboli, miti, utili per la crescita dell'individuo che si attivano in caso di bisogno.
 
====Libido e Religione====