Piero Colobini: differenze tra le versioni

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|PostNazionalità = , [[ufficiale militare|ufficiale]] del 7° [[Reggimento]] [[Alpini]], Medaglia d'oro alla memoria
}}
==Biografia==
 
Compì gli studi elementari e medi a Gorizia conseguendo il diploma di ragioniere presso l'Istituto Tecnico. Nel [[1936]] si iscrisse all'[[Università di Trieste]] nella facoltà di scienze economiche commerciali. All'inizio della [[Seconda guerra mondiale]] lasciò il suo posto di impiegato al Municipio di Gorizia e gli studi per accorrere alle armi.
 
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Cadde alla testa dei suoi Alpini una nebbiosa mattina di primavera sul monte Spadarit, a pochi metri dalla vetta, difesa da tre ordini di [[filo spinato|reticolati]] e da un avversario ben trincerato e deciso, riuscendo ad aprire ad altri la via della conquista.
 
I suoi resti mortali furono inumati nel Sacrario del Cimitero Centrale di Gorizia il [[20 maggio]] [[1962]]. Porta il suo nome la sezione di Gorizia dell'[[Associazione Nazionale Alpini]].
 
==Onorificenze==
Per questa azione venne decorato con la [[medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria, con la seguente motivazione:
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
 
{{quote|motivazione=Comandante di un plotone di fucilieri, malgrado le forti perdite, guidava il reparto all'attacco di una munita posizione con indomito spirito aggressivo. Giunto in prossimità delle posizioni nemiche, preparava i suoi uomini all'assalto finale ed invitandoli a serrarsi intorno a lui si slanciava avanti per un ultimo balzo. Davanti ai reticolati intatti, nell'ordinare ai suoi Alpini di svellerne i picchetti con le mani, dandone l'esempio, rimaneva gravemente ferito una prima volta. Si aggrappava allora ai reticolati e, continuando ad incitare i suoi uomini, lanciava invettive contro il nemico riparato nelle trincee, invitandolo a combattere all'aperto, finché ferito una seconda volta mortalmente, riusciva a gridare all'avversario che la vittoria era ormai dei suoi Alpini.}}
 
I suoi resti mortali furono inumati nel Sacrario del Cimitero Centrale di Gorizia il [[20 maggio]] [[1962]]. Porta il suo nome la sezione di Gorizia dell'[[Associazione Nazionale Alpini]].
 
==Collegamenti esterni==
[[http://www.anagorizia.it/oro.htm Ana Gorizia]]
[http://www.quirinale.it/Onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=13474&iddecorato=13054 Viminale - onorificenze]
 
{{Portale|Biografie|Guerra}}
 
{{Portale|Biografie|}}
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare|Colobini]]
[[Categoria:AlpiniPersonalità legate agli alpini]]