Consanguineus lethi sopor: differenze tra le versioni

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L'espressione, che sembra sia stata usata per primo da [[Omero]], la ritroviamo sia nell'Eneide sia in [[Sant'Agostino d'Ippona|sant'Agostino]] nel libro IV "de anima et eius origine" e nella lettera 140 "De gratia novi testamenti liber".
 
== Voci correlate ==
== Risorse lessicologiche in rete ==
*[[Locuzioni latine]]
*[[Locuzioni_latine#Raccolte_lessicologiche_on_line|Vedi scheda]]
 
Nel canto XIV dell'Iliade, Omero espressamente dice che sonno (hypnos) e morte (tanathos) sono fratelli.