Clima della Toscana: differenze tra le versioni
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La [[Appennini|dorsale appenninica]] protegge quasi interamente la [[Toscana|regione]] nella [[inverno|stagione invernale]] dai gelidi venti del primo quadrante ([[tramontana]], [[grecale]], [[levante (vento)|levante]]) rendendo il [[clima]] meno rigido, a parità di [[latitudine]], rispetto al versante orientale della [[Italia|penisola italiana]]; per lo stesso motivo, sono piuttosto modesti i [[neve|fenomeni nevosi]] al di sotto dei 400 m di quota.
La neve è molto rara nelle aree pianeggianti delle province di [[provincia di Grosseto|Grosseto]], [[provincia di Livorno|Livorno]], [[provincia di Pisa|Pisa]], [[provincia di Lucca|Lucca]] e [[provincia di Firenze|Firenze]], mentre le province di [[provincia di Prato|Prato]] e [[provincia di Pistoia|Pistoia]] vedono generalmente due o tre episodi di neve ogni inverno (anche se spesso senza accumuli).
Pistoia è la provincia più nevosa della Toscana per quanto riguarda la pianura, seguita a ruota da Prato, che vedono almeno un accumulo per ogni inverno; la città relativamente più nevosa è [[Arezzo]].
Le nevicate risultano pertanto rarissime lungo la fascia costiera, risultando eventi davvero unici lungo il litorale della [[Maremma grossetana]] dove si ricordano solo nel [[1956]] e nel [[1985]], più alcune locali spruzzate senza accumuli nel [[dicembre]] [[1996]] e nel [[gennaio]] [[2005]].
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