Cristoforo Colombo: differenze tra le versioni

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===La morte a Valladolid e le prime vicissitudini delle sue spoglie===
Alla fine del 1504 decise di non lasciare più la Spagna, pur in un ambiente a lui ostile. La regina Isabella, sua protettrice, nel frattempo era morta, mentre il re e la corte non comprendevano l'importanza delle sue scoperte, né accettarono il suo [[“Memorial des Agravios”]] , un lungo memoriale sui torti ricevuti. Morì a [[Valladolid]] il 20 maggio [[1506]], quasi povero. Venne sepolto inizialmente nella chiesa di Valladolid, ma i suoi resti furono quindi inumati nella cripta di un monastero a [[Siviglia]], dove venne poi sepolto anche suo figlio [[Diego Colombo]], ma pressoché subito posti nella [[cattedrale]] della stessa Siviglia, una delle ultime [[cattedrali gotiche]] della Spagna e a la terza piú grande a mondo,dopo la [[basilica di San Pietro al Vaticano]] e la cattedrale di [[San Paolo a Londra]] . Successivamente i loro resti, per espresso desiderio del grande ammiraglio in un codicillo testamentario segreto, di cui non c’è chiara traccia, nel [[1544]] sarebbero stati traslati nell’isola [[La Española]], già dai cartografi coloniali denominata come "isola di Santo Domingo". Ufficialmente si disse però che a essere traslati erano stati i resti del solo Diego.
 
===La disputa sulla “vera” tomba dello scopritore del Nuovo Mondo===