Citroën DS: differenze tra le versioni
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[[Immagine:1972 Citroen DS21 headlights.jpg|250px|thumb|right|Particolare dei fari orientabili di una DS seconda serie]] 
Oltre che per il suo impressionante impatto visivo, la DS era rivoluzionaria anche per molte soluzioni tecniche adottate. La vettura disponeva infatti di: [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] idropneumatiche con controllo automatico dell'altezza da terra, [[servosterzo]], [[freno a disco|freni a disco]] anteriori (prima auto europea ad adottarli), servofreno e [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] semiautomatica. Quando nel 1968 comparvero i fari carenati, subentrò un'ulteriore "chicca" tecnologica degna di un'auto come la DS: i fari orientabili con lo sterzo, soluzione che permetteva al conducente di avere più visuale nelle manovre di svolta compiute al buio. Questi fari furono battezzati "occhi di gatto" per il loro inconfondibile [[design]]. Solo negli [[Stati Uniti d'America|USA]] i fari orientabili non erano permessi, pertanto per quel mercato erano previste versioni con fari fissi. In ogni caso, con questa innovazione tecnico-stilistica, la DS divenne vistosamente più [[aerodinamica]], con una linea piuttosto da [[pesce]] che non da [[felino]]. Pertanto, ancor oggi, la DS è nota a molti con il soprannome di "[[squalo]]". 
Una curiosità: a causa delle sue  
Le eccezionali doti di sicurezza garantite dal sistema idraulico fecero entrare queste vettura nella storia, salvando la vita di [[Charles de Gaulle]] in occasione dell'attentato del 22 agosto [[1962]] a Petit Clamart. La DS su cui viaggiava il generale fu centrata dai colpi delle mitragliatrici dei capi dell'opposizione francese all'indipendenza dell'[[Algeria]]. I proiettili forarono due pneumatici, ma le sospensioni idropneumatiche permisero all'autista di controllare la vettura e di allontanarsi senza difficoltà. 
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