Gli episodi più raccapriccianti sono quelli relativi al massacro di Ludovico “Mario” Bubola e della maestra Corinna Doardo.
*{{cn|Mario Bubola, figlio del podestà fascista di Codevigo, fu prelevato a casa e torturato nella casa di Santina Capuzzo. Gli aguzzini tentarono di tagliarsi il collo con del filo spinato. Allo svenimento procurato, svegliato con secchi di acqua fredda, gli fu tagliarono la lingua, infilatagli poi nel taschino della giacca, gli furono tagliati i testicoli che gli furono messi in bocca. Fu poi sepolto in un campo di erba medica.}}
*{{cn|Corinna Doardo, maestra elementare. I partigiani la prelevarono, la sottoposero a sevizie tali che il medico accertò che solo un orecchio era rimasto intatto, la fucilarono e abbandonarono il cadavere nudo nel cimitero.}}
== La ricerca dei corpi e la costruzione dell'Ossario ==