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AIDS è l'acronimo di '''Acquired Immune Deficiency Syndrome''' o, in italiano, '''[[Sindrome]] dida immunodeficenza acquisita''' e si definisce la sindrome in cui si riscontra un' insieme di sintomi dovuti alla [[wikt:deplezione|deplezione]] di [[linfocita|linfociti]] T tra cui infezioni da microrganismi normalmente non patogeni e dall'insorgenza di tumori sia comuni nella popolazione generale che caratteristici dei [[sieropositivi|sieropositività|sieropositivi]]. La sindrome è ritenuta dalla maggioranza degli addetti ai lavori causata dal virus dell' [[HIV]], come esposto in una delle prime pubblicazioni a riguardo
([http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=7089584&query_hl=4&itool=pubmed_docsum Marx et al., 1982])
[[Image:Red_ribbon.png|right|thumbnail|120px|Il Fiocco Rosso è il simbolo universale della solidarietà verso le persone sieropositive e quelle che convivono con l'AIDS.]] La malattia è, allo stato attuale delle cose, sostanzialmente incurabile, nel senso che non è possibile eradicare totalmente il virus dall'ospite, tuttavia le terapie odierne, di gran lunga meglio tollerate di quelle usate al momento dell' emergenza dei primi [[anni 1980|anni '80]], riescono ad abbassare la [[viremia]] a livelli bassissimi o non rilevabili consentendo la ripopolazione del comparto linfocitico e la prosecuzione di una vita più normale. L'andamento clinico-patologico della malattia è estremamente variabile tra gli individui per il fatto che la progresioneprogressione dell'infezione dipende da fattori genetici sia del virus (Campbell et al., [[2004]]; Campbell et al., [[2005]]; Senkaali et al., [[2005]]) che dell'ospite (Clerici et al., [[1996]]; Morgan et al., [[2002]]a; Tang et al., [[2003]]) che dalle condizioni igieniche e dalle co-infezioni (Morgan et al., [[2002]]b; Lawn et al., [[2004]]), esiste un unico caso documentato in Italia a Roma di soggetto immune (vedi in seguito).
Nei paesi in cui le costose cure antiretrovirali e le cure per le infezioni opportunistiche e neoplastiche sono maggiormente disponibili, o come in italia pagate dal [[SSN]], la [[mortalità]] dell'AIDS è di molto ridotta (Palella et al., 1998), bilanciata però dai problemi causati dagli effetti collaterali (Montessori et al., 2004) dallo sviluppo di [[resistenza ai farmaci]] e dalla bassissima [[compliance]] dei pazienti.
 
==Epidemiologia==
 
Si pensa che la malattia sia originata nell'[[africa sub-sahariana]] (Gao et al., [[1999]]) per mutazione di un retrovirus animale, forse della [[scimmia]], che nel [[XX secolo]] fu trasmesso alla popolazione umana diventando poi una [[epidemia]] globale. La [[UNAIDS]] e il [[WHO]] stimano 25 milioni di morti dalla scoperta della malattia, rendendola una delle più terribili epidemie della storia. Nel solo 2005 sono stati stimati circa 3,1 milioni di morti di cui 570000570.000 bambini.
 
Globalmente, un numero compreso tra 36.,7 e 45.,3 milioni di persone vive con l'HIV (fonte UNAIDS, 2005). Nel 2005, un numero compreso tra 4.,3 e 6.,6 milioni di persone è stato infettato e un numero compreso tra 2.,8 e 3.,6 milioni di persone è morto per l'AIDS, un incremento dal 2004 e il numero più alto dal 1981.
TheIl [http://www.worldbank.org/oed/aids/main_report.html latestpiù evaluationrecente report ofdi thevalutazione del World Bank's Operations Evaluation Department] assesses the development effectiveness of the World Bank's country-level HIV/AIDS assistance defined as policy dialogue, analytic work, ande lending with the explicit objective of reducing the scope oro impact of the AIDS epidemic. This is the first comprehensive evaluation of the World Bank's HIV/AIDS support to countries, from the beginningdall'inizio of the epidemic through mid-2004. Because the Bank's assistance is for implementation of government programs by government, it provides important insights on how national AIDS programs can be made more effective.
{{details|AIDS pandemic}}
 
I dati diffusi dall'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] nel [[2004]] rivelano un aumento della [[pandemia]] da HIV così come un aumento delle persone decedute per AIDS.
 
Nei paesi dell' Africa Sub Sahariana vi sono circa 25-28 milioni di persone infette da HIV, più del 60 % di tutta la popolazione e più dei tre quarti delle donne [http://www.unaids.org/wad2004/EPIupdate2004_html_en/Epi04_03_en.htm#P28_3962]
In America latina e nell'area caraibica, nello scorso anno, vi sono state circa 2.000 infezioni che hanno portato il numero di sieropositivi a circa 2 milioni. Con i suoi 100.000 morti tale area è quella che è stata più colpita dopo l'Africa Sub Sahariana.
 
In medio oriente ed in Nord Africa, ad eccezione del [[Sudan]], tutta l'area presenta una prevalenza di HIV bassa. Attualmente vi sono circa 600.000 infetti dal virus (compresi i 55.000 che si sono aggiunti lo scorso anno) e nel 2003 l'AIDS ha ucciso circa 45.000 persone.
Nei paesi dell' Europa dell'Est e dell'Asia Centrale l'epidemia è in espansione con 1,3 milioni di persone sieropositive contro le 160.000 del 1995.<br>
 
==Patogenesi==
 
Ciò che l'infezione virale provoca è la comparsa di uno stato infiammatorio cronico che si risolve in un deficit funzionale e quantitativo del sistema immunitario. Sebbene una risposta immune particolarmente forte può essere utile per controllare la replicazione virale, il mantenimento di un tale stato delnel corso del tempo può portare ada progressivo esaurimento e deplezione cellulare.<br>
Evento centrale nella patogenesi dell'infezione da HIV è l'interessamento della linea linfocitaria. <br>
Effettivamente oltre alla riduzione numerica si notano anche vari fenomeni imputabili alla riduzione funzionale dei linfociti T: