Referendum in Lituania: differenze tra le versioni

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{{Politica Lituania}}
A partire dalla dichiarazione di indipendenza dall'[[Unione Sovietica]], l'[[11 marzo]] [[1990]], sono stati svolti dieci '''referendum in [[Lituania]]'''. A causa degli stretti requisiti, solo quattro di questi hanno avuto successo; le vecchie leggi lituane prevedevano che, affinchèaffinché un [[referendum]] fosse valido (e quindi il governo fosse obbligato ad approvarlo), dovesse votare in favore della proposta più del 50% degli aventi diritto al voto (non dei partecipanti al voto). Nel [[2002]] tale regola è stata resa meno stringente, in quanto oggi è richiesto solo un terzo degli aventi diritto.
 
La procedura di indizione di un referendum non è semplice; coloro che intendono indirlo, devono presentare 300.000 firme di aventi diritto al voto raccolte in tre mesi; in alternativa, lo svolgimento della consultazione può essere approvato dal [[Seimas]], il Parlamento della Lituania, se almeno un quarto dei deputati vota a favore. Nonostante le difficoltà, l'idea di indire referendum è molto popolare tra i politici.
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!colspan=2| "No" (%)
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! del totale<ref name=reg>La dicitura " del totale" esprime la percentuale sul numero totale degli aventi diritto al voto. AffinchèAffinché il referendum sia valido, tale numero deve essere superiore del 50%. La dicitura "dei votanti" esprime la percentuale sul numero di colori che hanno partecipato al referendum. </ref> !! dei votanti<ref name=reg/> !! del totale<ref name=reg/> !! dei votanti<ref name=reg/>
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| 1 || [[9 febbraio]] [[1991]]