NTL Translohr: differenze tra le versioni

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[[Immagine:APS_57+14_Padova_Stazione_FS_071029.jpg|180px|thumb|La vettura 14 del sistema di Padova trainata dal mezzo di soccorso 57 dopo il deragliamento del 29 ottobre 2007 avvenuto al capolinea Stazione FS.]]
 
Il Translohr viene proposto dalla casa costruttrice soprattutto come un'alternativa più economica e di più facile realizzazione rispetto alla tranvia classica; tali vantaggi però finora non sono mai stati dimostrati, anche perché all'atto pratico la costruzione di una linea di Translohr ha lo stesso impatto di una linea tranviaria.
Altri vantaggi, promossisecondo dallale Lohrasserzioni sonodella Lohr, sarebbero:
la possibilità di affrontare rampe elevateripide (fino al 13%, ma in realtà anche i tram possono superare pendenze molto elevate, come a Sheffield o Tenerife dove vengono raggiunte pendenze del, rispettivamente, 10% e 9.5%.) e raggi di curva più stretti (10.5 m), nonché ;
l'impossibilità delper il veicolo addi essere soggetto a deragliamenti.; Questma quest'ultimo punto è stato in realtà smentito dai fatti: deragliamenti sono avvenuti a Clermont-Ferrand ([[2 ottobre]] [[2006]]), a Padova (sempre il 2 ottobre 2006, il [[5 maggio]] [[2007]] con un passeggero ferito, [[11 luglio]], [[29 ottobre]]), e a Tianjin ([[20 agosto]] 2007).
 
Un evidente svantaggio del Translohr risiede nel fatto che è un sistema proprietario, prodotto esclusivamente da un'azienda a cui è necessario rivolgersi nel caso si decida di ampliare la rete e il parco veicoli; ciò impedisce ai gestori di indire appalti aperti a tutti i costruttori di tram e tranvie. Altro problema riscontrato è la pericolosità della rotaia per i ciclisti: la presenza di due gole affiancate, anziché di una sola come nella rotaia tranviaria tradizionale, e la loro eccessiva larghezza creano notevoli problemi di stabilità alle biciclette quando queste incrociano la via del Translohr. <ref>La pericolosità è stata constatata dal Comune di Padova, che ha vietato con l'[http://www.padovanet.it/allegati/C_1_Allegati_2876_Allegato.pdf ordinanza 148645 del 6 giugno 2006] il transito alle biciclette lungo le Riviere interessate dalla circolazione del Translohr.</ref>
 
Un evidente svantaggio del Translohr risiede nel fatto che è un sistema proprietario, prodotto esclusivamente da un'azienda a cui è necessario rivolgersi nel caso si decida di ampliare la rete e il parco veicoli; ciò impedisce ai gestori di indire appalti aperti a tutti i costruttori di tram e tranvie.
Un evidente svantaggio del Translohr risiede nel fatto che è un sistema proprietario, prodotto esclusivamente da un'azienda a cui è necessario rivolgersi nel caso si decida di ampliare la rete e il parco veicoli; ciò impedisce ai gestori di indire appalti aperti a tutti i costruttori di tram e tranvie. Altroaltro problema riscontrato è la pericolosità della rotaia per i ciclisti: la presenza di due gole affiancate, anziché di una sola come nella rotaia tranviaria tradizionale, e la loro eccessiva larghezza creano notevoli problemi di stabilità alle biciclette quando queste incrociano la via del Translohr. <ref>La pericolosità è stata constatata dal Comune di Padova, che ha vietato con l'[http://www.padovanet.it/allegati/C_1_Allegati_2876_Allegato.pdf ordinanza 148645 del 6 giugno 2006] il transito alle biciclette lungo le Riviere interessate dalla circolazione del Translohr.</ref>
Inoltre, siccome le ruote operano, in strada, sempre sulle medesime "piste", si produrrà un notevole deterioramento, in tali "piste", del rivestimento stradale; ciò è già stato riscontrato nell'esercizio dei Bombardier GLT ed ha reso necessarie ampie riparazioni, di costo significativo per il gestore.