Discussione:Graffitismo: differenze tra le versioni
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Trovo che questo articolo non sia obiettivo perché tratta il graffitismo solo come arte e non come atto di teppismo, che anzi sarebbe l'argomento principale visto che i graffiti abusivi sono più di quelli autorizzati. - [[Utente:PaneBiancoLiscio|PaneBiancoLiscio]] 18:53, 24 mar 2006 (CET)
Ciao, scusate se intervengo in questo modo barbaro (ma tanto si parla di graffiti, no?). Non voglio fare il prepotente, ma non so come aggiungere un intervento separato, e, purtroppo, la voce graffiti writing così come la si legge oggi è SBAGLIATA!
Innanzi tutto è molto fastidioso leggere che il "writing" è "talvolta erroneamente chiamato 'graffitisnmo'". Fatemi capire: chi è che ha stabilito la giustezza di un termine rispetto all'altro? Se facciamo riferimento al modo con cui gli autori di queste "cose" chiamano queste stesse, il fatto che quando tutto ciò è nato erano gli stessi writer a definire "graffiti" quello che facevano dovrebbe contare qualcosa, no? Anche perché pure il termine writer nasce nello stesso identico modo (in italiano vuol dire "scrivere", quindi si tratta di un'accezione del termine mutuata da un termine generico che di certo non nasce per identificare i graffiti).
Poi c'è tutto il pistolotto su come il graffito sia ricerca artistica e il tag sia vandalismo. Ma quello che scrive queste cose chi è, un novello Bonito-Oliva? Le due cose sono la medesima, e tra i graffiti ci sono quelli fatti per amore dell'arte e del colore, così come quelli fatti per "spingere" il proprio nome e basta, anche se sono veri e propri graffiti e non throw-up o tag. Anzi, a fare le cose grandi e colorate, con lettere complesse, ci si è arrivati cercando di aumentare le dimensioni e l'impatto dei tag.
Aggiungo che se i graffiti nascono dai murales i cartelloni pubblicitari nascono dalle facciate barocche delle chiese ...e i bambini li porta la cicogna.
Il graffito è una cosa che nessuno riuscirà mai a circoscrivere nel campo delle arti, è qualcosa di diverso, addirittura, forse, qualcosa di più.
Qui possiamo scrivere qualsiasi cosa, ma tanto i muri e i treni restano lì fuori, a disposizione di chiunque abbia voglia di spruzzare e abbastanza sprezzo del pericolo (e della legislazione). E i graffiti sono quello che si vede sui muri e sui treni, e non quello che a qualcuno piacerebbe che fosseo.
Distinti saluti.
== diverse revisioni da annullare ==
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